La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] ] compiuti a nome della Chiesa. Poiché aveva trovato tra le sante Chiese di Dio un grande disaccordo e contro di esse l’ relativo alla statua di Costantino collocata nel foro omonimo, a Costantinopoli75:
Molti abbellimenti adornarono [Costantinopoli ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] all'aspetto più sacrale di R., quello cioè collegato al culto dei santi o dei martiri e ai luoghi che ne custodivano la memoria: di Antonino e Faustina, S. Urbano alla Caffarella nel tempietto omonimo sull'Appia e S. Barbara dei Librari nel teatro di ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] paese ortodosso, nel quale l’imperatore è venerato come santo. Non stupisce, quindi, il fatto che il dramma a History, Boston 2001. Dal volume è stato tratto, nel 2007, un omonimo film-documentario, con regia di Oren Jacoby.
96 W.B. Yeats, Una ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] Annibale (definito rex Annibalianus, forse confondendolo con l’omonimo membro della casa di Costantino), o come lo quel processo di «democratizzazione della cultura» individuato da Santo Mazzarino, nel corso del quale acquistano dignità letteraria, ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] la prima volta lo sviluppo dei trasporti e delle comunicazioni consentì alla Santa Sede di avere un impatto immediato sul mondo intero. Ciò è Romano era associata al palazzo e alla piazza omonima, che furono entrambi sgomberati dalla Compagnia. La ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] . Lo avevano seguito i Giustiniani con il San Moisè e il Santi Giovanni e Paolo. E il successo fu tale che in un non riuscirà, perciò, a riscattare la pavidità del suo omonimo Ludovico.
I patrizi, diventati cittadini, si affrettano a manifestazioni ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] Vincenzo Resori e Carlo Arienti e agli scultori Santo Varni, Giovanni Battista Cevasco e Abondio Sangiorgio, 98, Roma, Galleria nazionale d’arte moderna), dipinto ispirato dall’omonimo poema di Byron, che ebbe grande apprezzamento da parte della ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] poi il potere del vescovo di Ceneda sull’omonimo distretto (67). Fu proprio impadronendosi di queste di San Donà: ibid., b. 1074, c. 26; o nel 1757 dai Morosini per Sant’Anna: ibid., b. 681, fasc. 18.
93. Verona, Archivio di Stato, Comune, b ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] agricola e alimentare, mentre Corinto, a guardia dell'istmo omonimo, era sito di grande valore strategico. I documenti nel mezzo di una tempesta il prete di bordo dichiara: "Santo Padre, siamo Veneziani e come i nostri padri per fare commercio ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] turista. Ignazio di Loyola, per esempio, che - diretto in Terra Santa - capita una prima volta in laguna nel 1523 e una seconda i poveri iscritti all'Arte dei panificatori, sita nella calle omonima (35). E ancora: in campo della Lana, nella ...
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guaiaco
s. m. [dallo spagn. guayaco o guayacán, voce di origine aruaca] (pl. -chi). – Albero della famiglia zigofillacee (Guaiacum officinale), originario dell’America Centr., appartenente all’omonimo genere (lat. scient. Guaiacum); è alto...
onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: onora il padre e la madre, 4° comandamento...