LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] , A. Pizzi), il L. affiancava al mensile un omonimo settimanale, destinato a più larga e capillare diffusione, con in tre parti I figli di nessuno (1921), avvincente riduzione di un romanzo all'epoca molto noto di R. Rindi (Falstaff), con la regia di ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] coscienza di Zeno, adattamento per la ribalta di T. Kezich del romanzo di I. Svevo.
Nel personaggio di Zeno Cosini, il L. e, successivamente, fu il papa immaginario Adriano VII nel testo omonimo di P. Luke.
Nel 1973 Garinei e Giovannini lo vollero ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] affidò l'ambizioso progetto di dirigere un film tratto dal celebre romanzo di E.G. Bulwer-Lytton, Gli ultimi giorni di Pompei. Tarlarini-Capozzi) e Sogno di un tramonto d'autunno dal dramma omonimo di G. D'Annunzio.
Nel 1912 il M. diede nuovamente ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] ; il 18 dic. 1920 L. D'Ambra pubblicava sul n. 4 del quindicinale Il Romanzo film da lui diretto il "racconto per grandi fanciulli" omonimo, elaborato dal C. sullo scenario del film, consacrandolo così autore di soggetti originali (effettivamente ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
meschino
agg. [dall’arabo miskīn «povero, indigente»]. – 1. letter. Infelice, sventurato, che si trova in misero stato; esprime in genere commiserazione: povero e m. fu d’Atene cacciato (Boccaccio); Qualche grazia il meschino Corpo fra voi...