LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] di Carlo III, Il cantastorie), I beati Paoli, un racconto che avrà grande eco nel Novecento grazie all'omonimoromanzo di Luigi Natoli e che, riguardando la setta di giustizieri a cui furono attribuite caratteristiche di società protomafiosa, pone ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] il B. divenne "coestensore". In quello stesso anno scrisse Isabella Orsini duchessa di Bracciano, un dramma tratto dall'omonimo, romanzo del Guerrazzi (un altro - Marietta de' Ricci - lo scriverà pochi anni più tardi, a Genova, ispirandosi ancora ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] e fantasia.
Nel 1959, la sua partecipazione alla realizzazione de Gli ultimi giorni di Pompei, molto liberamente ispirato al romanzoomonimo di E.G. Bulwer-Lytton, fu il suo effettivo esordio nella regia: infatti, subentrato a Bonnard, che si era ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] Y. Montand. Nel 1957 fu protagonista, insieme con A. Perkins, di La diga sul Pacifico, di R. Clément, tratto dal romanzoomonimo di Marguerite Duras.
Nel ruolo di Suzanne, figlia di coloni dell'Indocina francese che eredita dalla madre il sogno di ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] , con cui il G. tentò di misurarsi.
Nel 1950 esordì dietro la macchina da presa con Il cielo è rosso, tratto dal romanzoomonimo di G. Berto, sceneggiato da lui stesso con C. Zavattini, L. Trieste e L.G. Santilli.
Si tratta di un film tardivamente ...
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LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] Antamoro, scritto da G. D'Annunzio, 1917), La donna che inventò l'amore (dal romanzoomonimo di Guido da Verona, 1917), Una peccatrice (di Antamoro, da un romanzo giovanile di G. Verga, 1918). Ma l'interpretazione di maggior rilievo, in quel periodo ...
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MALASOMMA, Nunzio
Jacopo Mosca
Nacque a Caserta, il 4 febbr. 1894 da Oreste e da Luisa Mastracola. Conseguita la laurea in ingegneria, si dedicò tuttavia al cinema e alla scrittura, sue vere passioni, [...] che pure frequentò spesso, il M. diresse La cieca di Sorrento, prima versione cinematografica (ne seguiranno altre due) del romanzoomonimo di F. Mastriani.
Nel film, fece il suo esordio una giovane Anna Magnani: "Malasomma l'aveva chiamata per una ...
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BONNARD, Mario
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 dic. 1889 da Nicola e da Ermelinda Reibaldi. Dopo una breve esperienza teatrale, esordì nel 1909 nel film Otello di M. Caserini. Nel 1911 interpretò [...] . Griffith. Nel 1913 il Caserini, direttore artistico della Gloria Films, lo volle in Ma l'amor mio non muore, dal romanzoomonimo di E. Bonetti e G. Monleone, in cui il B. lanciò il tipo dell'amante scettico, intinto di dannunzianesimo (E. Petrolini ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che fu pronto per i tipi di Treves nel marzo del 1900.
Il romanzo è il vero trionfo del superuomo, alias Stelio Effrena, alias il divo tutti. Joyce deve all'epifania del fuoco, dall'omonimo libro dannunziano, l'etichetta di un nucleo fondante della ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , nel quale, in mezzo a contributi di altri, brilla lo scritto omonimo del C., uno degli scritti in cui il suo genio storico arriva d'Italia, sui Lusiadi di Camões, sul Lassalle, sul romanzo femminile, sull'opera storica di G. Ferrari, sui dazi ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
meschino
agg. [dall’arabo miskīn «povero, indigente»]. – 1. letter. Infelice, sventurato, che si trova in misero stato; esprime in genere commiserazione: povero e m. fu d’Atene cacciato (Boccaccio); Qualche grazia il meschino Corpo fra voi...