Colette (propr. Colette, Gabrielle-Sidonie)
Catherine McGilvray
Scrittrice francese, nata a Saint-Sauveur-en-Puisaye (Yonne) il 28 gennaio 1873 e morta a Parigi il 3 agosto 1954. Autrice di romanzi di [...] de Baroncelli, di cui fu protagonista Musidora, stella del cinema muto francese. Fu questa attrice a imporre la sceneggiatura, tratta dall'omonimoromanzo di C. e a cui lei stessa collaborò, di La vagabonda (1917) diretto da Eugenio Perego (di cui fu ...
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Parker, Alan
Roy Menarini
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 14 febbraio 1944. Autore in grado di abbinare una sicura maestria tecnica alla capacità di adattarsi a qualsiasi contesto, [...] contro la pena di morte. Meno fortunato è stato il letterario Angela's ashes (1999; Le ceneri di Angela), tratto dall'omonimoromanzo di F. McCourt. Le opere più rabbiose e personali, come Shoot the Moon (1982; Spara alla Luna), con un grande Albert ...
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Binoche, Juliette
Sebastiano Lucci
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 9 marzo 1964. Bellezza fresca ed esuberante, si è identificata nei primi film con personaggi pieni di voglia di [...] anni prima da The unbearable lightness of being (1987; L'insostenibile leggerezza dell'essere) di Philip Kaufman, tratto dall'omonimoromanzo di M. Kundera. L'attrice ha poi ricoperto il ruolo della seduttrice nel drammatico Damage (1992; Il danno ...
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MUSICAL
Eugenio Ragni
Mino Argentieri
Genere di spettacolo teatrale, misto di prosa, musica, canzoni e balletti, nato negli ultimi decenni del secolo 19° in Gran Bretagna e, quasi contemporaneamente, [...] .
Teatro. − La definizione di musical comedy appare per la prima volta apposta ai copioni di Evangeline (New York, 1874; dall'omonimoromanzo in versi di H.W. Longfellow) e di My sweetheart (Londra, 1883): in realtà, però, il primo era un vero ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] ) e Eugenia Grandet (1946); o ancora al poeta N. Risi, che ha firmato come regista Andremo in città (1966, tratto dall'omonimoromanzo della moglie E. Bruck) e Diario di una schizofrenica (1968). A. Robbe-Grillet ha sceneggiato per A. Resnais L'année ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] giornalistica Roma ore 11 e alla sceneggiatura per il film omonimo, uscito nel 1952), autore cui può essere accomunato per 'epoca, introducendo anche una metaforica, barocca lettura politica del romanzo di R. Sheckley da cui è tratto. L'inquietudine ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] cinema francese il cui modello è rappresentato da Le blé en herbe (1954; Quella certa età) di Autant-Lara, dall'omonimoromanzo di Colette. In effetti, Leenhardt fu considerato un precursore del movimento della N. v. soprattutto in virtù della sua ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] in un viaggio nel tempo, sul modello di The lost world (1925; Un mondo perduto) di Harry O. Hoyt, tratto dall'omonimoromanzo di A. Conan Doyle. L'approccio documentaristico all'avventura venne coltivato anche in famosi western epici che celebrano l ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] decennio della trilogia femminile: La parmigiana e La visita del 1963, Io la conoscevo bene del 1965.
Ispirato all’omonimoromanzo di Bruna Piatti, edito dalla Longanesi, La parmigiana scaturì da un contratto firmato il 3 luglio 1962 con la Documento ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] allo J. D. F., il film di Vesely è, al tempo stesso, la prima riduzione per lo schermo di un testo (l'omonimoromanzo del 1955) di H. Böll, un autore che sarebbe ricorso spesso nelle produzioni dei giovani cineasti tedeschi. L'integrità morale dello ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
meschino
agg. [dall’arabo miskīn «povero, indigente»]. – 1. letter. Infelice, sventurato, che si trova in misero stato; esprime in genere commiserazione: povero e m. fu d’Atene cacciato (Boccaccio); Qualche grazia il meschino Corpo fra voi...