Wolf, Konrad
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Hechingen (Württemberg) il 20 ottobre 1925 e morto a Berlino Est il 7 marzo 1982. È stato il maggior rappresentante del cinema [...] di W. si segnalano, invece, due esplorazioni nei problemi quotidiani della patria socialista: Der geteilte Himmel (1964), dall'omonimoromanzo di Ch. Wolf, realizzato in un breve momento di disgelo nel cinema della DDR, e il suo canto del cigno ...
Leggi Tutto
Grune, Karl
Giovanni Spagnoletti
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Vienna il 22 gennaio 1890 e morto a Bournemouth (Inghilterra) il 2 ottobre 1962. Attento e sagace osservatore [...] ma statica, mentre Die Brüder Schellenberg (1926; Il supplizio di Tantalo), sceneggiato insieme a Willy Haas dall'omonimoromanzo di B. Kellermann, mostra comunque un certo approfondimento psicologico del soggetto e tutta la bravura di Conrad Veidt ...
Leggi Tutto
Sturges, John
Luca Venzi
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Oak Park (Illinois) il 3 gennaio 1911 e morto a San Luis Obispo (California) il 18 agosto 1992. Artigiano di sicuro [...] la migliore regia. Dopo un dimesso The old man and the sea (1958; Il vecchio e il mare), tratto dall'omonimoromanzo di E. Hemingway, nel 1960 il regista realizzò (e produsse) The magnificent seven, imponente remake in versione western di Shichinin ...
Leggi Tutto
Carlsen, Henning
Stefano Boni
Regista danese, nato a Ålborg il 4 giugno 1927. È uno dei più significativi esponenti del cinema nordico, attivo sia nel campo del documentario sia in quello del lungometraggio [...] che lo considera in generale la sua opera migliore, vi individuò subito tracce significative dell'esperienza neorealista. Tratto dall'omonimoromanzo del norvegese K. Hamsun, il film narra l'allucinato vagabondaggio nella Oslo di fine Ottocento di un ...
Leggi Tutto
Audran, Stéphane
Francesco Costa
Nome d'arte di Colette Suzanne Dacheville, attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Versailles (Parigi) il 2 novembre 1932. Di presenza elegante, dal fascino [...] . Ormai matura per ruoli di caratterista, ha comunque brillato nei panni di Charlotte in Les affinités électives (1981), dall'omonimoromanzo di J.W. von Goethe, che Chabrol ha girato per la televisione. Infine, alle prese con lo stupendo e vitale ...
Leggi Tutto
Massari, Lea
Daniela Angelucci
Nome d'arte dell'attrice cinematografica Anna Maria Massatani, nata a Roma il 30 giugno 1933. Lo stile di recitazione spontaneo e mai eccessivo, la bellezza evidente ma [...] storico Allonsanfàn (1974) di Paolo e Vittorio Taviani, in Cristo si è fermato a Eboli (1979) di Francesco Rosi, dall'omonimoromanzo di C. Levi, per il quale, nel ruolo di Luisa Levi, vinse il Nastro d'argento come migliore attrice non protagonista ...
Leggi Tutto
Littín, Miguel
Pedro Armocida
Regista cinematografico cileno, nato il 9 agosto 1942 a Palmilla (O' Higgins). Tipica figura di regista impegnato e militante, appartiene alla generazione di cineasti [...] Maria Volonté, sulla rivolta dei minatori di Marusia (1907) soffocata nel sangue, El recurso del método (1977), tratto dall'omonimoromanzo di A. Carpenter, e La viuda de Montiel (1980), da un soggetto di G. García Márquez. Ambientato nel Nicaragua ...
Leggi Tutto
Peppard, George
Daniela Cioni
Attore cinematografico statunitense, nato a Detroit il 1° ottobre 1928 e morto a Los Angeles l'8 maggio 1994. Di una bellezza seducente ma a tratti fredda, non riuscì a [...] congeniali. Nel 1961 si affermò grazie a Edwards che lo scelse per Breakfast at Tiffany's. Nel film, tratto dall'omonimoromanzo di T. Capote, P. è Paul, un giovane scrittore newyorkese, vicino di casa e innamorato della deliziosa e indimenticabile ...
Leggi Tutto
Ferréol, Andréa
Francesco Costa
Attrice cinematografica francese, nata ad Aix-en-Provence il 6 gennaio 1947. Formosa e piacente, rassicurante e cordiale, si è rivelata con La grande bouffe (1973; La [...] . Ha ricoperto un ruolo breve, ma scabroso in Die Blechtrommel (1979; Il tamburo di latta) di Volker Schlöndorff dall'omonimoromanzo di G. Grass e ha interpretato una costumista lesbica in Le dernier métro (1980; L'ultimo metrò) di Truffaut. In ...
Leggi Tutto
Buchholz, Horst
Francesco Costa
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Berlino il 4 dicembre 1933. Bruno, attraente, dall'indole scontrosa e ribelle, divenne presto un idolo delle platee [...] recitazione tesa e nervosa, in ruoli di personaggi moderni in film come La noia (1963) di Damiano Damiani, dall'omonimoromanzo di A. Moravia, oppure in Come, quando, perché (1968), ultima opera di Antonio Pietrangeli. In seguito, ha lavorato negli ...
Leggi Tutto
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
meschino
agg. [dall’arabo miskīn «povero, indigente»]. – 1. letter. Infelice, sventurato, che si trova in misero stato; esprime in genere commiserazione: povero e m. fu d’Atene cacciato (Boccaccio); Qualche grazia il meschino Corpo fra voi...