HANEKE, Michael
Matteo Marelli
Regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, nato a Monaco di Baviera il 23 marzo 1942. È uno dei principali artefici della renaissance di inizi anni Novanta che [...] da cui abitualmente viene spogliata.
Dopo essersi confrontato nel 2001, per La pianiste (La pianista), con l’adattamento dell’omonimoromanzo di Elfriede Jelinek e, nel 2003, con la dimensione postapocalittica di Le temps du loup (Il tempo dei lupi ...
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Ivory, James
Monica Trecca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato il 7 giugno 1928 a Berkeley (California), da padre di origine irlandese e madre discendente da una famiglia [...] 1984; I Bostoniani). Ma già con Quartet (1981) e soprattutto con Heat and dust (1982; Calore e polvere) dall'omonimoromanzo di R. Prawer Jhabvala, strutturato intrecciando le vicende di due donne vissute una nell'India coloniale degli anni Venti e l ...
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Regista, drammaturga e attrice, nata a Palermo il 6 aprile 1967. Diplomatasi all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico nel 1990, ha recitato con continuità fino al 1999, quando, fondando [...] ha presentato in concorso alla LXX edizione della Mostra del cinema di Venezia il film Via Castellana Bandiera, tratto dal suo omonimoromanzo (2008), di cui è stata regista, sceneggiatrice e attrice, per il quale Elena Cotta ha vinto la Coppa Volpi ...
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BYKOV, Vasil' (Vasilij) Vladimirovič
Scrittore bielorusso, nato a Čerenovščina (Vitebsk) il 19 giugno 1924. Di origine contadina, B. frequenta l'Istituto d'arte di Vitebsk, che lascia nel 1941 per andare [...] , accomunandola alla contemporanea prosa ''campagnola'', la migliore prosa di guerra degli anni Settanta. Sotnikov, protagonista dell'omonimoromanzo (1970; trad. it. Gli ultimi tre giorni, 1974), perisce tragicamente per mano di nemici che sono ...
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Regista cinematografico francese, morto a Parigi il 31 ottobre 1996. Salutato fra i maggiori per le sue opere degli anni Quaranta, dopo Les enfants du Paradis realizzò film ancora ispirati ai temi del [...] J. Gabin; Juliette ou la clef des songes (1951; Juliette o la chiave dei sogni), con G. Philippe; Thérèse Raquin (1953), dall'omonimoromanzo di É. Zola, con S. Signoret e R. Vallone, Leone d'argento a Venezia; L'air de Paris (1954; Aria di Parigi ...
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ZANGWILL, Israel
Salvatore Rosati
Scrittore, nato a Londra il 14 febbraio 1864, morto a Midhurst (Essex) il 1° agosto 1926. Fece i primi studî a Plymouth e a Bristol, poi alla Jews' Free School di Spitalfield, [...] si orientò soprattutto verso il teatro, sia in commedie leggiere e satiriche (Merely Mary Ann, 1903, riduzione dell'omonimoromanzo apparso fin dal 1893; Too Much Money 1918, ecc.) sia in opere di carattere drammatico impostate sui maggiori problemi ...
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Zhang Yimou
Simone Emiliani
Regista cinematografico cinese, nato a Xi'an (Shaanxi) il 14 novembre 1951. Ha iniziato la carriera come direttore della fotografia (ha lavorato, tra gli altri, con Chen [...] Kaige) prima di esordire dietro la macchina da presa con Hong gaoliang (1987; Sorgo rosso, tratto dall'omonimoromanzo di Mo Yan), Orso d'oro al Festival di Berlino del 1988. Ha poi ricevuto altri importanti riconoscimenti con Dahong denglong (1991; ...
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POLAŃSKI, Roman (App. IV, III, p.10)
Simone Emiliani
) Regista cinematografico polacco naturalizzato francese. Trasferitosi in Europa intorno alla metà degli anni Settanta, dopo aver diretto nel 1979 [...] del cinema di P., il rapporto tra quotidianità e incubo. In seguito, con Bitter moon (1992; Luna di fiele), tratto dall'omonimoromanzo di P. Bruckner, e con Death and the maiden (1994; La morte e la fanciulla), dal testo teatrale di A. Dorfman ...
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PETROVIĆ, Aleksandar
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema iugoslavo, nato a Parigi il 14 gennaio 1929. Dopo prove felici nel settore del documentario e del cortometraggio, esordisce nel 1961 nel lungometraggio, [...] con signora), 1976-77, una produzione tedesco-occidentale priva, quasi del tutto di quelle dimensioni psicologiche e drammatiche dell'omonimoromanzo di H. Böll da cui è tratta.
Bibl.: Cahiers du Cinéma, n. 191, giugno 1967; Cinema Nuovo, n. 199 ...
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Scrittrice austriaca (n. Mürzzuschlag 1946), premio Nobel per la letteratura nel 2004. L'uso della citazione e la combinazione, in un sapiente montaggio, del linguaggio dei fumetti, della pubblicità e [...] Il suo ultimo lavoro, Neid (2007) è una sorta di romanzo privato, autobiografico, che l’autrice ha deciso di non dare alle Schroeter alla sceneggiatura del film Malina (1991), tratto dall'omonimoromanzo di I. Bachmann.
Opere
Ha iniziato con opere ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
meschino
agg. [dall’arabo miskīn «povero, indigente»]. – 1. letter. Infelice, sventurato, che si trova in misero stato; esprime in genere commiserazione: povero e m. fu d’Atene cacciato (Boccaccio); Qualche grazia il meschino Corpo fra voi...