I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] , che si comportò in modo simile al suo omonimo. È chiaro che l’omonimo è Costantino il Grande, in quanto Michele VIII , Cambridge 2003.
4 Giorgio di Pisidia, Il ritorno della Santa Croce, poema 6, 47-62, ed. e trad. Pertusi: «Τοῖόν σε Κωνσταντῖνος ...
Leggi Tutto
Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] in 14 punti, Perché leggere i classici, raccolto nell'omonimo volume postumo del 1991 (Milano, Mondadori): tra questi descrizione della natura, curò un commento al Canzoniere e al poema allegorico Trionfi per l'editore Passigli, uscito postumo).
Si ...
Leggi Tutto
Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] Casa e dello stesso ultimo Bembo. Fuori dal poema, versi davvero memorabili il Tasso compose nella meravigliosa Priuli, cui è stato restituito qui un volto già offuscato da omonimie, l'intemerato curatore parla di «cameade veneziano»: e se lo dice ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] 45, 157-190, 71-112), a loro volta rappresentati. Sono invece di un omonimo i testi di melodrammi rappresentati tra il 1787 e il 1795 (Alciade e Telesia, eliocentrismo). Ancora nel 1698 (ibid.) fornì al poema collettivo Dell'arte d'amar Dio l'inizio ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] è successa in modo definitivo l'organicità del poema; ma si trovano almeno altrettanto nella Commedia, è visto che significhi l'importanza dell'amicizia), da quella per l'omonimo da Maiano, per Lippo, forse per Chiaro Davanzati e Puccio Bellondi ...
Leggi Tutto
GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] a Firenze, Biblioteca Riccardiana, cod. 881, opera dell'omonimo Guido da Pisa vissuto tra l'XI e il XII , ultimo editore dell'opera, la materia avrebbe dovuto coprire l'intero poema e il verso conclusivo della Declaratio ("E qui fo punto per far ...
Leggi Tutto
CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] del C.) - de IlMalmantile racquistato. Poema di Perlone Zipoli (pseudonimo del defunto Lorenzo Segarizzi, Cat. dei codd. marciani it., Modena 1909-1911, I, p. 261 (sull'omonimo e forse nonno del C.); II, p. 287; E. Benvenuti, A Coltellini e l' ...
Leggi Tutto
Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] islandese e dal poema medio-inglese Sir Tristrem, ma purtroppo solo in parte dal poema di Thomas ‒, Tristano Colonne" che con buona probabilità può essere identificato con l'omonimo rimatore, giudice di Messina (Dionisotti, 1965).
Corre però ...
Leggi Tutto
CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] a rivendicarla. Emerge, infatti, un Vincenzo Cornaro, di cui è zio paterno l'omonimo nato nel 1520, dalla biografia non solo perfettamente combaciante coi versi finali del poema che lo dichiarano nato nella Sitia, accasato a Candia, ma che permette ...
Leggi Tutto
BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] , di gentilezza quasi senza pari, e di costumi dolcissimi", occupato in profondi studi e in particolare nella stesura di un poema Dell'umana sapienza, "lavoro di una metafisica tutta nuova e tutta sua... dotta ed elaborata fatica che metterà in molto ...
Leggi Tutto
faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
parodia
parodìa s. f. [dal gr. παρῳδία, comp. di παρα- per indicare somiglianza e ᾠδή «canto»; cfr. lat. tardo parodĭa]. – 1. a. Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso...