Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] alla famiglia e all'onestà tradizionale. I Malavoglia sono un poema più che un romanzo; in esso il linguaggio di V. della vita moderna (dal dramma V. trarrà nel 1906 il romanzo omonimo). Tornato a Catania, V. visse in uno scontroso riserbo, ...
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Scrittore italiano (Roma 1940 - ivi 2013). A determinare la sua vocazione letteraria e l'interesse per il cinema ha contribuito l'incontro con P. P. Pasolini, che fu suo insegnante di italiano nelle scuole [...] col romanzo Un borghese piccolo piccolo (1976; da cui l'omonimo film di M. Monicelli, 1977, interpretato da A. rivelarne le trame scellerate. C. ha scritto anche versi (il poema narrativo Addio Lenin, 1977-1980, 1981), lavori radiofonici, commedie ...
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Tragedia (1606) di W. Shakespeare, ispirata dalla figura storica del re di Scozia Macbeth.
Macbeth, dopo aver ucciso, vittima della suggestione della moglie, il re Duncan, uccide Banquo, altro generale [...] ), di J. F. Reichardt (1798), di F. S. von Destouches (1800), di H. Chelard (1827), di G. Verdi, di W. Taubert (1857), al poema sinfonico omonimo di R. Strauss (1890) e infine all'opera di E. Bloch (1903-09).
L'opera di G. Verdi, su libretto di F. M ...
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(spagnolo Don Quijote) Protagonista dell’omonimo romanzo di M. de Cervantes Saavedra (➔) pubblicato in due parti nel 1605 e nel 1615. D. della Mancia è il personaggio più notevole della letteratura spagnola [...] Chisciotte e Sanciu Panza di G. Meli (1785-86). Da ricordare, tra la fine del 19° sec. e la prima metà del 20°, il poema sinfonico Don Quixote di R. Strauss (1898), il melodramma Don Quichotte di J.- E. Massenet (1910), il film di G.W. Pabst (1933 ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] risposta all'antico silenzio, è stato il movimento dell'Hexagone, dall'omonima casa editrice fondata nel 1953, che ebbe in G. Miron ( l'emergere di un nuovo genere letterario, la prosa poetica o poema in prosa (al-ši῾r al-manṯūr, oppure al-naṯr al ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] per quel teismo, di cui egli stese, in un opuscolo omonimo, la professione di fede, i cui dogmi si compendiano nella sortì il desiderato effetto di dotare la Francia d'un grande poema nazionale: l'immaginazione di V. era troppo aliena dal meraviglioso ...
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Ī Nome di due antichi poeti persiani. Il primo, detto Asadī il Vecchio, visse tra la fine del sec. X e la prima metà dell'XI nel cerchio letterario della corte ghaznevide (una leggenda di ben scarso valore [...] sono conservati cinque componimenti di questo tipo.
Il figlio omonimo, Asanī il Giovane, scrisse un dizionario in rime neopersiane ed. a cura di P. Horn, Gottinga 1897), e un poema epico, di tipo firdusiano, sulle avventure del mitico eroe Ghershāsp ( ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] lievito per le opere future. Nel 1893 uscirono il Poema paradisiaco presso Treves e le Odi navali presso Bideri. valere per tutti. Joyce deve all'epifania del fuoco, dall'omonimo libro dannunziano, l'etichetta di un nucleo fondante della sua poetica ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] il Timone, riduzione scenica in terza rima dell'omonimo dialogo di Luciano. Il B., come di consueto del bacio nel giardino delle Naiadi (III, 7). Certo le prime due parti del poema (la I di 29, la II di 31 canti) furono scritte quando il poeta ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] da un sonetto-rubrica. Come il Filelfo nel pianificare il suo poema prendeva a modello l'Iliade, così il C. nell'elaborazione del a Milano: in questo caso si tratterà verosimilmente dell'omonimo figlio di Giovanni Senese.
In contrasto con la scarsità ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
parodia
parodìa s. f. [dal gr. παρῳδία, comp. di παρα- per indicare somiglianza e ᾠδή «canto»; cfr. lat. tardo parodĭa]. – 1. a. Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso...