Musicista inglese (Londra 1875 - Croydon 1912). Studiò violino e composizione a Londra, e lasciò numerosi lavori vocali-strumentali e strumentali tra i quali emergono le pagine ispirate a melodie popolari [...] africane. Di elevata qualità il poema Hiawatha's wedding feast (1898; ispirato al poemaomonimo di H. W. Longfellow) per soli, coro e orchestra. ...
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Poeta latino cristiano (sec. 5º), autore del poema in due libri Commonitorium, che espone esortazioni morali, riecheggiando cadenze della poesia classica pagana. È probabilmente da identificare con un [...] omonimo, vescovo di Auch nel 437-439. ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Telesilla (dramma pastorale incompiuto ricavato dal poema cinquecentesco Girone il cortese di L. invece allo scoperto, mettendo a confronto l'Inno ai patriarchi con quello omonimo di T. Mamiani ed esprimendo la sua preferenza per l'autore degli ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] marzo 1458 e pertanto non si può confondere con un omonimo (Sallustio, o Sallustio Malatesta, o anche semplicemente Malatesta), innamorò Giove (e qui una specie di riassunto del poema di Porcelio); poi nel grande episodio della discesa di Sigismondo ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] , probabilmente anche per la quasi contemporanea presenza di un omonimo, importante banchiere e pure lui commerciante, che costituì, dal L'umanista Gian Jacopo Cane scrisse per l'occasione un poema di elogio per i due magistrati.
Alla fine di questo ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] 45, 157-190, 71-112), a loro volta rappresentati. Sono invece di un omonimo i testi di melodrammi rappresentati tra il 1787 e il 1795 (Alciade e Telesia, eliocentrismo). Ancora nel 1698 (ibid.) fornì al poema collettivo Dell'arte d'amar Dio l'inizio ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] Raffaello, quest'ultimo talora erroneamente identificato con l'omonimo trattatista d'arte autore del Riposo, certo della lui definito Ottimo; possedette e annotò molti esemplari del poema; nel 1557 riscontrò un esemplare dell'aldina 1515 con ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] del tutto impari all'ambizione di realizzare un maestoso poema epico.
Quanto al D., favorito da uno stipendio "solevato dall'obligo di condursi al governo di Cerigo" il sessantaduenne omonimo del D. "Alessandro Bori"; dedicata al D. L'Armida disperata ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] romana. Nel febbraio 882, a Ravenna, G. e il suo omonimo nipote giurarono al papa, di fronte al nuovo imperatore Carlo III il ne parlano generalmente in toni di inimicizia. Soprattutto nel poema che celebra il suo più fiero avversario G. appare l ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] delle crociate di Joseph-François Michaud, nonché dal poema di Tommaso Grossi, I Lombardi alla prima crociata, d'arte moderna) e quello di Gian Giacomo Poldi Pezzoli, nell'omonimo Museo milanese, entrambi di un decennio più tardi; o ancora il ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
parodia
parodìa s. f. [dal gr. παρῳδία, comp. di παρα- per indicare somiglianza e ᾠδή «canto»; cfr. lat. tardo parodĭa]. – 1. a. Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso...