Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] Chiesa dei SS. Apostoli, costituiscono l'argomento di un poema di Costantino Rodio, composto tra l'agosto del 931 e scendeva per mezzo di una scala e dove sarà ricavato il porto omonimo riservato agli imperatori. Questo stesso nome fu dato anche a due ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] 'Europa. Una novità assoluta, nel 1713, la stampa del poema nazionale cretese, l'Erotocrito (23). Di notevole impegno la Savioni si occupa di medicina, Domenico Lovisa, nipote dell'omonimo stampatore della prima metà del secolo, di diritto (71 ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] avanti: i leoni della fontana dell'Alhambra possono essere connessi a un poema scritto dal poeta ebreo Ibn Gabirol. In quest'opera si trova la altro, e tu [indirizzato qui al Profeta Maometto omonimo di uno dei costruttori dell'Alhambra] non puoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] nel circolo del cardinale Giovanni Colonna (basti pensare all’omonimo autore del Mare historiarum, corrispondente del poeta, che storia come «imparentata alla poesia e per così dire poema in prosa» (Est enim poeticae cognata historia ac quodammodo ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] e di formazione (Bolognini sceglie di ambientare nel 1963 Agostino, dal romanzo omonimo di Moravia, a Venezia e al Lido e non a Forte dei a considerarlo come autentica opera d’arte e poema epico scritto per immagini.
Concepita dunque al principio ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] analisi approfondita di questo e di altri casi di omonimia). In questo periodo le sue doti intellettuali erano Santi, La vita e le gesta di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Poema in terza rima (Cod. Ottob. Lat. 1305), a cura di L. Michelini ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] , Wien 1999, pp. 411-498.
9. Tra le sue opere un poema allegorico antifrancese, Venezia tradita, s.n.t. [ma Venezia 1803], che nel era figlio di Angelo Maria — a sua volta figlio dell’omonimo segretario del consiglio dei dieci — e di Aurelia Maria ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] si possono distinguere scene narrative che si ispirano al poema Rāmāyaṇa, immagini di Shiva danzante (natarāja) e
Antica capitale del "principato/città-stato" (muang) omonimo, ubicata nella Thailandia centro-settentrionale sul fiume Yom, circa ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] e citazioni del carme foscoliano e degli omonimi endecasillabi pindemontiani, ma piuttosto di serrato confronto poesie(72), che al pari della coeva Nella di Vittore Benzon, poema in tre canti in endecasillabi sciolti, rivelavano, nel tema e nella ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] dell'uomo e tra l'eponimo celeste e il suo omonimo mortale s'instaurava un certo legame e anche così il culto al racconto del Sansovino, che riprende un tratto di un poema di Bernardo Zorzi, sarebbe stato inalberato il vessillo teodoriano e il ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
parodia
parodìa s. f. [dal gr. παρῳδία, comp. di παρα- per indicare somiglianza e ᾠδή «canto»; cfr. lat. tardo parodĭa]. – 1. a. Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso...