Donati, Forese
Adolfo Jenni
Nato verosimilmente a Firenze, non sappiamo in che data, e a Firenze vissuto, fu forse più anziano di D. di qualche anno. Era figlio di quel Simone Donati che si sarebbe [...] " Bicci " (anche se era già stato di un suo antenato omonimo) sembra quello di un giovane mondano, amante della vita di piacere. La separazione di lui e D. è tra le più tristi del poema (dove tante ne avvengono tra il pellegrino e le anime), prima di ...
Leggi Tutto
RITORNI, Carlo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 87 (2016)
di Alessandro Roccatagliati
Nacque a Finale di Modena (oggi Finale Emilia) il 6 giugno 1786 dalla contessa Barbara Scaruffi [...] , personaggi inclusi, dall’amatissimo Goldoni (il quasi omonimo Impresario delle Smirne e Il feudatario), ma soprattutto a Ritorni di stilare gli Ammaestramenti alla composizione d’ogni poema e d’ogni opera appartenente alla musica (Milano 1841), ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] Atala di F.-R. de Chateaubriand è invece all'origine del dipinto omonimo eseguito dal G. nel 1862, esposto alla Promotrice torinese di quell' affetti con Savitri, un soggetto amoroso tratto dal poema indiano Mahabharata, che piacque ai critici e al ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] un certo margine di incertezza derivante dall'esistenza di almeno un omonimo, figlio di Filippo, di cui si sa soltanto che fu della guerra veneto-scaligera di Iacopo Piacentino e un poema sullo stesso argomento). Si conosce inoltre un mottetto anonimo ...
Leggi Tutto
VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] suo invito compose tra il 574 e il 575 la sua opera di maggior impegno: il poema epico-agiografico Vita s. Martini, parafrasi in quattro libri dell’opera omonima e del dialogo Gallus di Sulpicio Severo e, poco dopo, celebrò la conversione degli ebrei ...
Leggi Tutto
PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Giuseppe Gastaldelli a Milano nel 1973, ispirato all’omonimo quadro di Jean-Baptiste Isabey. Intercettarono tale ricerca alla galleria du Bation di Ginevra, quindi le acqueforti per il poema di Laude État de veille (Paris 1988).
Negli anni Novanta si ...
Leggi Tutto
Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] desiderio, come Peer Gynt, Antony, Kean, e Ornifle nei testi omonimi rispettivamente di H. Ibsen, di A. Dumas padre, di J.- approfittatore e mestatore disegnato con gelida acribia in quel poema-presagio della declinante vita sociale italiana che è C ...
Leggi Tutto
MONTEMEZZI, Italo
Lara Sonja Uras
MONTEMEZZI, Italo. – Nacque a Vigasio (Verona) il 4 agosto 1875 (la data 31 maggio riportata da molti dizionari non è suffragata da documenti anagrafici) da Bortolo, [...] Nel febbraio 1930, diretto da Bernardino Molinari, fu eseguito all’Augusteum di Roma il poema sinfonico Paolo e Virginia, ispirato al romanzo omonimo di Jacques-Henri Bernardin de Saint-Pierre. Negli anni seguenti si impegnò soprattutto nell’attività ...
Leggi Tutto
FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] 318). L'opera del F. è stata considerata una imitazione del poema bizantino Σπανέας (B. Knös, L'histoire de la littérature néo parte, con funzioni di prologo, in cui l'ebreo Tzadok (omonimo dell'interlocutore citato da Maria), alla richiesta del F. e ...
Leggi Tutto
COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] il suo stato d'animo avvilito e privo di speranza.
Resta da citare un'ultima cosa, il Cosmos, poema ricalcato su quello omonimo dello Humboldt a carattere geografico-scientifico. Sembra che il C. ne avesse scritti trentadue canti, andati poi bruciati ...
Leggi Tutto
faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
parodia
parodìa s. f. [dal gr. παρῳδία, comp. di παρα- per indicare somiglianza e ᾠδή «canto»; cfr. lat. tardo parodĭa]. – 1. a. Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso...