Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un nuovo sistema di notazione, teorizzato e perfezionato a Parigi nel primo ventennio [...] de Fauvel
Il termine ars nova prende origine dal trattato omonimo (risalente al 1322 ca.), attribuito a Philippe de Vitry, presenti nel Roman de Fauvel.
Il Roman de Fauvel è un poema satirico in due libri, scritto tra il 1310 e il 1314 circa. ...
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YORK
E.C. Norton
(lat. Eboracum, Eburacum; Eoforwic, Yorvik nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra settentrionale, capitale dello Yorkshire e sede dell'arcivescovado omonimo.Y. si stende su un [...] Sophia, prima di trasferirsi alla corte di Carlo Magno. Il poema di Alcuino in elogio di Y. (De patribus, regibus et Street, la finestra del sec. 15° con S. Martino di Tours nell'omonima chiesa a Coney Street e le finestre in St Michael-le-Belfrey. Di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Matteo Maria Boiardo, conte di Scandiano, feudatario degli Este e imparentato con [...] il Timone, commedia in endecasillabi, adattamento dell’omonimo dialogo di Luciano di Samosata; i Tarocchi, solo il terzo libro), poi a Scandiano (l’opera completa), il poema di Boiardo subisce a partire dal XVI secolo una totale svalutazione a favore ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] autore a comporre gli altri sei volumi dell'incredibilmente prolisso poema.
Nella Corneide l'autore si trasferisce oniricamente in un Il padre di famiglia è desunto dal dramma omonimo di Diderot, con le caratteristiche, ipertrofiche variazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine grand-opéra si indica comunemente un genere operistico nato in Francia [...] il tempio dell’opera francese, il terzo si dedica al genere omonimo che, nato nel Settecento, vive nella prima metà dell’Ottocento non avrete ancora che una pallida idea di quell’immenso poema cui manca ben poco per competere col Don Giovanni di ...
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ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] entrò in concorrenza con Marburgo come residenza preferita dei langravi. Enrico II fece redigere uno splendido manoscritto del poema Willehalm di Wolfram von Eschenbach, disponendo che rimanesse per sempre ai suoi eredi (Kassel, Gesamthoch-Schul-Bibl ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] ,mentre rimane dubbia l'esistenza di un ulteriore zio paterno, omonimo del F., il cui figlio Bonamico avrebbe pure intrapreso la altra mole e impegno è il carme De Scaligerorum origine poëma, costituito da cinque libri (l'attribuzione dell'ultimo al ...
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Marche
Febo Allevi
I luoghi delle M. attuali (nell'area della dolce terra / latina, If XXVII 26-27) o paese / ... tra Romagna e quel di Carlo (Pg V 68-69; ma per una più esatta delimitazione sia storica [...] ss.), ben pratico della regione e probabile nipote dell'omonimo giudice generale della Marca nella prima metà del sec suoi componimenti poetici, mentre il pesarese C. Betti con il poema La consumazione del secolo apre la via alla ripresa del culto di ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] dodici lunghi canti narra le scipite avventure e le grossolane battute del personaggio omonimo, buffone alla corte del duca, Borso d'Este, e a La Gazzera, "nuovo poema romanzo", di carattere piacevole e avventuroso, di cui a stampa abbiamo solo il ...
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Marte
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Figlio di Zeus e di Era (secondo alcuni mitografi, della sola Era, senza intervento maschile), Ares, dio della guerra, è rappresentato per lo [...] Eg I 43).
D. nomina il figlio di Giove per indicare il pianeta omonimo M. (Pd XXII 146), il cui influsso venne dagli antichi personificato in divinità convinzione - che sta a base di tutto il poema - del proprio dovere di poeta che coincide col ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
parodia
parodìa s. f. [dal gr. παρῳδία, comp. di παρα- per indicare somiglianza e ᾠδή «canto»; cfr. lat. tardo parodĭa]. – 1. a. Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso...