GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] Marco, e questo consente di distinguerlo con maggior sicurezza rispetto agli omonimi coevi, anche se non del tutto coetanei: un Marco da S anche eccellenti doti di amministratore. Da Negroponte passò quindi nel 1259 a Costantinopoli quale podestà ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] Falotico.
La famiglia Padula si era trasferita nell’omonimo paese dalla natia Montemurro, in Lucania, dove Risorgimento, Fondo Dragone Morici, b. 346, c. 27). Il passo mostra un limite generale del movimento, che si sarebbe rivelato tragicamente da ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] Gorizia Giovanni, Febo cede la carica di capitano di Gorizia al nipote omonimo; nel 1463 è ancora Federico, grato per l'aiuto fornitogli l' accordo e sondaggi di pace promossi dalla corte viennese.
Un passo d'una lettera, del 4 ott. 1499, dell' ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni di Antonio, del ramo dei Servi, e di Cecilia Nani di Giacomo, nacque a Venezia l'11 sett. 1554. Lo seguirono Alvise (1559-1635), che divenne arcivescovo [...] ), Marietta ed Elisabetta.
Il G. - da non confondere con l'omonimo figlio di Girolamo - esordì nella vita pubblica il 17 ott. 1574 sarebbe dovuto restare in famiglia o, in caso di estinzione, passare al ramo collaterale dei Grimani di S. Polo. Il G. ...
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MALABAILA, Alessandro
Renato Bordone
Nacque probabilmente ad Asti verso il 1430 - nel 1441 risulta infatti essere ancora minorenne - da Antonio Abelloneo e da Luserna Pulsavino di Alba.
La famiglia [...] gli rimase per tutta la vita e dopo la sua morte passò al nipote Filippo, figlio di Tomaso, che tenne castello trascurato che un altro nipote, Vasino - fratello dei precedenti e omonimo dello zio vescovo -, nel 1518 assurse anch'egli al seggio ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] Cassiano (iunior), pupillo dello zio arcivescovo di Pisa suo omonimo, anche il D. godette della posizione privilegiata della sua il 1° ag. 1689, gran parte della collezione pittorica passò al figlio Gabriele, insieme con la biblioteca e con la ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...]
I figli del C., Riccardo e Guglielmo, sono stati sovente confusi per omonimia con i figli di Landolfo (II) (cfr. ad es. Tomassetti, di Anagni, sarebbe stato un cognato del C.: il passo del documento sul quale si basa lo studioso, contenuto in ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] del 1812. Con Costantino Mantovani, avo dell’omonimo deputato repubblicano, fu accusato di alto tradimento per al fine di proporre un’azione più coordinata e incisiva. Passò poi su posizioni vagamente mazziniane, sempre però rigettate da Mazzini ...
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CORNER, Federico
Giorgio Ravegnani
Figlio di Nicolò, della contrada di S. Luca, nacque nella prima metà del sec. XIV.
Non si conosce la data di nascita del C.; la ricostruzione della cui biografia pone [...] . Il 2 luglio 1372 fu incluso, assieme al suo omonimo da S. Apollinare, in una zonta di trenta nobili al e Nauplia nel Peloponneso: questo dominio, essendo egli morto senza eredi, passò nel 1388 alla Repubblica di S. Marco.
Fonti e Bibl.: Venezia ...
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FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] . L'accordo fu poi effettivamente raggiunto e la Compagnia passò al servizio del duca di Atene al quale Teobaldo di proposto per il dogato da Marino Falier, zio del futuro omonimo doge, che era stato incluso nella commissione dei quarantuno elettori ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...