CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] dubitare che il compilatore della raccolta parigina non sia l'omonimo notaio piacentino attivo fra il 1199 e il 1230; si in Neues Arch., XVI (1890), pp. 312-346, 475-505 (un altro passo è stato edito da K. Hampe, sempre in Neues Arch., XXIII [1898], ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] di rimanere il più a lungo possibile lontano da una Venezia travagliata dalla peste); don Giovanni, infatti, da Nizza, dove si trovava, passò a Napoli, dove il L. lo raggiunse dopo esser giunto a Bari per nave.
Anche di questa legazione del L. siamo ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] in Germania. Con le sue truppe guidate da Giovanni di Crescenzio passò per la Sabina, dove i Crescenzi avevano ampi possedimenti ed erano dovuto essere rafforzata dal matrimonio tra il figlio omonimo di Ottone e Anna Porfirogenita, una delle figlie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] da Russo a Vito Laterza, diresse la Collezione storica dell’omonima casa editrice; nel 1962 pubblicò la rivista «Critica storica», parte della casa editrice La Nuova Italia che stravolse dei passi del suo manuale scolastico, Il cammino umano, tra cui ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] card. Ottobono acquistò dai signori di Carpena i diritti sul castello omonimo, che trasmise poi al F.: Carpena divenne in tal modo 1273, infatti, il F. permise che attraverso le sue terre passasse con un corpo d'esercito il vicario che Carlo d'Angiò ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] ibid. V, 24, 2-7). Un frammento più breve dello stesso passo della lettera di Policrate è riportato da Eusebio, ibid. III, 31 il 20 aprile, per la sua confusione con un omonimo martire della via Nomentana ricordato nel Martyrologium Hieronymianum a ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] ; ed è da tal contrassegno che deriva la denominazione dell'omonimo quartiere stanbuliota - e anche perché tale facilitati, per lui, "liberalitade" impensabile a Venezia. Per indurlo al "passo" dell'abbandono di una posizione di tanta eminenza ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] " - l'attività diplomatica ricollegabile al precedente illustre dell'omonimo nonno paterno che, come nel testamento del 15 febbr. Baltasar de Zúñiga, "quella corrispondenza ch'è solita passar alle corti tra' ministri" come ebbe a rimproverarlo ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] in latino delle diverse parti (intrapresa nel 1678 da un omonimo, Giovanni Gioffredo, la cui identità resta tuttora incerta), fu (1678), è certo che il riassetto finale del piano dell'opera passò per lo più al G., con un cospicuo aggravio di lavoro.
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] per distinguerlo dall'omonimo fratello maggiore.
Di famiglia ricca e prestigiosa (lo zio Giovanni era stato note le cause di tale disposizione d'animo: "l'essere passati i ricchi capitali e le opulenti rendite degli ecclesiastici in possesso ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...