FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] stato (a caso o ad arte) un equivoco da omonimia, in quanto il monastero di Glanfeuil, come riferisce Oddone, genitori presso Benedetto a Montecassino, dove visse un ventennio; passò quindi con Mauro in Gallia, dove rimase quantadue-quarantatré ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] a Piacenza; in realtà B. ne ebbe l'investitura solo nel 1665 (passò poi, nel 1667, con tale carica a Ferrara), forse per le sue Bologna e di Modena. Egli non va confuso con un omonimo francescano della provincia di Toscana, che per la sua arte ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] 1291 aveva ormai fatto ritorno in Europa: non a caso in un passo del Liber (p. 54) si parla di San Giovanni d'Acri il 1291.
Non è probabile che F. sia identificabile con l'omonimo beato di cui parlano alcune fonti, in quanto è pressoché sicuro che ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] Curia nei suoi spostamenti fino al 1266, quando il Regno passò a Carlo I d'Angiò ed egli poté così definitivamente prendere rettore di S. Pietro di Alessano d'un suo parente omonimo, più tardi successore a Taranto, testimonia i suoi buoni rapporti ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Pronipote di Bonifacio VIII, fu uno dei quattro figli di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano. Nato probabilmente intorno al 1280, sembra che venisse educato da Guido [...] fosse protetto in questo periodo dallo zio, e omonimo, cardinale Francesco Caetani, dal quale dovette essere legittimi titolari, le sue entrate di Sermoneta e di Bassiano passassero alla Chiesa per venti anni. Nello stesso periodo divenne familiare ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] causata da alcuni autori che identificano nel C. il suo omonimo pronipote, mons. Domenico Maria, morto il 26 nov. 1732 1689 e Innocenzo XII nel dicembre 1691.
Il 3 dic. 1696 passò dall'Ordine dei cardinali diaconi a quello dei preti e fu trasferito ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] Poggi, frustrata dal successo di un terzo candidato imprevisto, passò all'azione occupando di forza S. Giulia. La tensione, 1549 e a Paolo IV nel 1555, compiute invece dal suo omonimo Bartolomeo di Lazzaro Arnolfini. L'A. aveva fatto testamento nel ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...