CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] ); i signori di Supino considerarono il ripudio come un insulto e passarono tra i nemici dei Caetani in Campagna.
Il 17 dic. 1295 in Inghilterra il suo beneficio e quelli del parente e omonimo Francesco di Pietro (II) Caetani: nel 1311 persuase ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] senza una più o meno benevola irrisione - dall'omonimo eresiarca medievale. Di un eventuale terzo contemporaneo Stefano Dolcino invece A. C. Fiorato, per una cattiva lettura di un passo del Sassi, l'edizione delle opere di Niccolò da Cusa, stampate ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] ad Antonio, che fu giustiziato nel 1622 e non era sposato, passò ai suoi nipoti, figli di Alvise, tra i quali il Foscarini Bergamo e a Sebenico, quest'ultima assegnata a un suo omonimo, figlio di Giovanni Foscarini, appartenente a un altro ramo della ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] presumibilmente, egli aveva raccolto i quadri e altre testimonianze del passato messinese e romano della famiglia, ereditate alla morte del padre Giacomo, che proseguì il mestiere del nonno omonimo, e Melchiorre, che completò la propria formazione ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] 'amicizia tra il F. e G. Strambio, il discendente dell'omonimo medico lombardo. Agli anni universitari si può far invece risalire la conoscenza governi verso questo scottante problema. Fu questo il primo passo: a partire dai primi anni Sessanta il F. ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] Cerchi (si parlava di 17.000 fiorini depositati presso la sua società), passò poi ai "neri", pur senza sostenere fin in fondo Corso Donati. Anzi che sia da identificare nel "chierico" suo omonimo che nel 1346 fu ambasciatore fiorentino ad Avignone. ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] delle armi e nel 1556 seguì il cugino Valerio Chiericati (omonimo di suo padre): ai suoi ordini, al soldo dei Carafa per le raccomandazioni del cardinale Francesco Maria Del Monte, passò al servizio del granduca di Toscana Ferdinando I de Medici, ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] galeotti a mostrar la loro virtù", cosicché "in un punto passò la trireme non altramente, che se ella fosse stata uno Gaspare Contarini, provveditore all'Arsenale (da non confondere con l'omonimo futuro cardinale), in Friuli, a fare i ponti per il ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] risulta tuttavia documentato, per un intero ventennio, un omonimo vescovo di Reggio Emilia, che è la sede episcopale , quella che è invece menzione di distinte persone (per il passo relativo vedi l'originale nell'Arch. Capitolare di Bologna, cart. ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] uso di designarlo come Giacomo il Vecchio per distinguerlo da un omonimo e oscuro cugino (1553-1593), figlio di Giov. Maria. per l'intrigo e la sua larga esperienza cosmopolita. Da Francoforte passò a Basilea, dove ai primi dell'87 si accasò con una ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...