MALABAILA, Alessandro
Renato Bordone
Nacque probabilmente ad Asti verso il 1430 - nel 1441 risulta infatti essere ancora minorenne - da Antonio Abelloneo e da Luserna Pulsavino di Alba.
La famiglia [...] gli rimase per tutta la vita e dopo la sua morte passò al nipote Filippo, figlio di Tomaso, che tenne castello trascurato che un altro nipote, Vasino - fratello dei precedenti e omonimo dello zio vescovo -, nel 1518 assurse anch'egli al seggio ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] di S. Romano di Lucca il 19 febbr. 1823, il F. passò i sei anni successivi seguendo corsi di filosofia e teologia presso quello di a ipotizzare che possa trattarsi di lavori di un omonimo, vista anche l'ampia diffusione del cognome Frediani in ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] della cultura e dell'arte con un film a passo ridotto, ottenendo il secondo premio.
In occasione di un dietro la macchina da presa con Il cielo è rosso, tratto dal romanzo omonimo di G. Berto, sceneggiato da lui stesso con C. Zavattini, L. ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] od ex vestale, e martire cristiana Rubria (nel poemetto omonimo, Firenze 1902). Entrambi cantarono parimente, in margine alla
Mentre il C. proseguiva la carriera d'insegnante (da Spoleto passò nel '95 al ginnasio di Ferrara, nel '97 al ginnasio ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] Alessandro V morto il 3 maggio 1410, anche il D. passò all'obbedienza di Giovanni XXIII. Volle però farsi garantire che 25 luglio di quell'anno, sia la stessa persona dell'omonimo arcivescovo di Napoli.
In seguito al voltafaccia compiuto da Ladislao ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] Cassiano (iunior), pupillo dello zio arcivescovo di Pisa suo omonimo, anche il D. godette della posizione privilegiata della sua il 1° ag. 1689, gran parte della collezione pittorica passò al figlio Gabriele, insieme con la biblioteca e con la ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...]
I figli del C., Riccardo e Guglielmo, sono stati sovente confusi per omonimia con i figli di Landolfo (II) (cfr. ad es. Tomassetti, di Anagni, sarebbe stato un cognato del C.: il passo del documento sul quale si basa lo studioso, contenuto in ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] una bolla pontificia, può riferirsi ancora al suo omonimo predecessore). La sua elevazione all'episcopato, probabilmente di G. verso Gregorio VII venne meno, e certamente egli non passò mai dalla parte di Clemente III. Al contrario, la sua adesione ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] lapidaria. Seguì poi, sempre a Trento, le lezioni di diritto.
Passò verso il 1760 a Mantova, a far pratica legale presso un e l'attività di scrittore del B. il fondo omonimo di manoscritti e carte personali conservato nella Biblioteca Civica di ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] 596, p. 314), mentre lo si dovrà distinguere dall'omonimo arciprete della cattedrale attivo nello stesso giro d'anni.
Una anche già al periodo romano (cfr. Giovanni d'Andrea, nel passo sul quale aveva attirato l'attenzione il Savigny, V, p. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...