GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] eseguì un disegno preparatorio. Alla morte di questo la commissione passò a G. che, partendo dall'idea del maestro, sviluppò importante è certamente la pala di Monteluce, per l'omonimo convento perugino (Pinacoteca Vaticana). La tavola era stata ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] Cesi e quello di Galileo Galilei, in seguito collocato nel monumento omonimo in S. Croce (Baldinucci, 1975, p. 374; Lankheit, 1962 chiostro (Meloni Trkulja, 1992).
La sua eredità artistica passò a due dei suoi undici figli (sei maschi e cinque ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] sviluppatasi attorno alle vicende del Monumento a Pinocchio ideato per l'omonimo parco di Collodi. Il bando di concorso risale ai primi visione lirica e sognante del G., ha lasciato il passo a una definizione più graffiante (e spesso impietosa) dei ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] ’accordo nel riferire al maestro questo documento, potendosi trattare forse anche di un omonimo decoratore di mobili (Lucco, 1986, p. 181; Pedrocco, 2003, p. immagini del registro superiore, con il Cristo passo, la Vergine addolorata e il S. Giovanni ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] G. scriveva al fratello Lorenzo: "quando si tratta di far passare qualche atto d'eroica virtù, sia religiosa che civile, sento F.-R. de Chateaubriand è invece all'origine del dipinto omonimo eseguito dal G. nel 1862, esposto alla Promotrice torinese ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] a Firenze (De Gubernatis, 1889, p. 350), il dipinto passò poi nel 1911 alla Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti. La grande tela Mazzeppa, utilizzando lo spunto letterario dal poemetto omonimo di Lord Byron per ritrarre i cavalli assiepati in ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] e a Frascati. Per Prospero e Ascanio Costaguti, nell'omonimo palazzo, dipinse "quadri riportati" entro ricche cornici di del 1653. Dopo la morte della contessa nel 1655 il dipinto passò al convento delle agostiniane, dove rimase fino al 1967 circa. ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] danni del bombardamento, come la cappella della Vigne, nell’omonima chiesa, e il palazzo Fieschi Raveschieri Negrone. In quell’ in salita S. Leonardo fino al 1913, quando, per legato, passò al Comune di Genova (ora Musei di strada Nuova e depositi).
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] originali ereditati dal padre per uso di bottega e sui quali egli fece esercizi di copiato, passarono al conte Teodoro Correr e quindi alle collezioni dell'attuale omonimo museo veneziano.
Giacomo morì a Venezia il 3 nov. 1835.
Fonti e Bibl.: G.A ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] nipoti. Questi lo introdusse nella bottega di Francesco Albani ove, per distinguersi da un omonimo pittore, Giovanni Maria aggiunse al cognome il toponimo "Bibiena", che passò quindi a tutti i suoi discendenti. Si sposò con la bolognese Orsola Maria ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...