Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] D. reca il busto di un Florus, forse da identificare con l'omonimo padre di Proietta, cui D. dedicò un elogio funebre (E.D. Mario Vittorino, che scrive in latino, cita in greco un passo del canone romano (Contra Arium II, 8). Di questa trasformazione ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] potrebbe essere Eumenia (oggi Işıklı, sul lago omonimo), nella Phrygia Pacatiana, perché gli scavi archeologici Nimica; il vescovo è lui pure a Nicea nel 325), sul passo che congiunge con Laranda. L’interno dell’Isauria è culturalmente arretrato, ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] analisi approfondita di questo e di altri casi di omonimia). In questo periodo le sue doti intellettuali erano pp. 65-73; G. Lombardi, "Son qui più libri che 'n tucto passato". Aspetti del libro a corte nella Roma del Quattrocento, in Il libro a corte ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] .
Dionigi di Alessandria rispose al suo omonimo romano (e ai suoi accusatori) ritrattando 30,7,2.
73 Cypr., epist. 55,25.
74 Cfr. Eus., h.e. VI 46,3.
75 Il passo della lettera è riportato da Eus., h.e. VII 5,1-2.
76 Cfr. H.J. Vogt, Coetus sanctorum, ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] esser mutato le saxon di tempi, sì che de Oriente el passi in Occidente, come gli occidentali in oriente sono andati: uno Elena, le cui reliquie furono portate a Venezia nel monastero omonimo, la sepoltura di Costantino era rimasta intatta. Nel 1453 ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] di Tolomeo III Evergete (nome divenuto celebre anche per l'omonimo carme di Callimaco). Anche intorno a Conone si costituì una di concezione unitaria e cumulativa del sapere; se però passiamo alle scienze della vita il panorama appare ben diverso. ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] prefetto urbano in sostituzione di Anullino, il cui figlio omonimo è nominato proconsole d’Africa poco dopo. Il Senato ne dà una lettura sempre sostanzialmente favorevole a Costantino, in un passo in cui, come avviene in altri casi, è inserita, nel ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Come altre famiglie romane, anche quella di V. passò in un primo tempo dal servizio attivo della monarchia della festa della santa, quando lo scriba Antimo (un omonimo del vescovo severiano di Costantinopoli) irruppe nella chiesa, si impadronì ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] ellenistico-romana (non a caso la sua opera riprende l’omonimo titolo di Eratostene di Cirene, del II secolo), la del settimo libro e all’inizio dell’ottavo, nel momento in cui passa da un blocco all’altro dell’opera, dice di aver concluso di ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Ofterdingen (1802), il cantore di Minnesang protagonista dell'omonimo romanzo di formazione, in cui Novalis narra la in cui tutte le figure, le opere e gli eventi del passato venivano ridotti a momenti transitori di un processo e resi privi di ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...