COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] precedente matrimonio con Anna Manni, sempreché non si riferisca a un omonimo il documento dell'Archivio parrocchiale di S. Giorgio in S. anni.
La vedova del C., Antonia Caterina Sauli, passò a nuove nozze (col marchese Giuseppe Fabris da Begliano di ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] di scarso rilievo e con la paga modesta di 90 lire al mese, passò poi all'Itala Film di G. Pastrone e C. Sciamengo e, nel 1911 d'ambientazione realistica Don Pietro Caruso (1916), tratta dall'omonimo romanzo di R. Bracco, dove fu apprezzato per la ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] parentale. Occorre tuttavia distinguere il C. da un suo omonimo, figlio del conte Alberto, testimoniato in documenti di poco di Cortenuova, di Palosco e di Mura, ed i loro territori, passando con essi alla parte di Milano e della lega. Era un ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] del D.: l'operato per la villa Trissino (oggi Marzotto) nell'omonimo paese del Vicentino "situata sulla sommità d'un colle" (Milizia, quale delle due abbia lavorato il D., pur se il passo citato dei Milizia, tuttavia non preciso e non sappiamo quanto ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] due fuochi, poiché gli assalitori erano riusciti a scalare il colle omonimo vicino alla porta, bersagliando dall'alto i difensori. Al C gentiluomini del suo seguito. Prima della fine del 1528 passò alle dirette dipendenze del re di Francia con una ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] Moriconi di Vicopisano. Egli è tuttavia identificabile con l’omonimo abate del monastero benedettino pisano di S. Michele in giudiziari e fiscali. In tal modo la casata passò definitivamente dall’orbita lucchese all’obbedienza pisana; nel contado ...
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FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] c. 53r). Tutto ciò fa supporre che doveva trattarsi di un quasi omonimo del F., nato nel 1403 (Ibid., Biccherna, 1132, c. 195r) sarebbe stato appunto il Fecini. Questa conclusione si basa su un passo della cronaca medesima (ms. A VI 8, c. 149r) dove ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] marittime, all'importazione ed alla raffineria dello zucchero.
È, talvolta difficile distinguere l'attività del B. da quella dell'omonimo cugino Giovanni di Francesco Balbani durante il periodo 1530-1537 in cui entrambi erano ad Anversa. Dopo il 1537 ...
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PANDOLFO della Suburra
Marco Vendittelli
PANDOLFO della Suburra (de Subura, de Suburra, de Segura). – Attivo nei primi decenni del secolo XIII, fu senatore di Roma e podestà in alcune città comunali [...] , che fosse figlio di Pandolfo anche il suo omonimo Pandulfus de Subura, votato a una brillante carriera 663 s.; M. Vendittelli, «Romanorum consules». Riflessioni su un passo di Boncompagno da Signa, in La nobiltà romana nel medioevo, Atti ...
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MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] - 1539).
Non deve essere confuso con il contemporaneo omonimo, figlio di Perazzo di Giovanni (come nel genealogista membri del Consiglio dei dieci ma non ultimò l'incarico, preferendo passare tra i consiglieri dogali.
Il 23 apr. 1511 il Senato ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...