PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] condanna, La tratta delle bianche e La lupa, nel 1953 passò dietro la macchina da presa.
Il sole negli occhi (Celestina), 1963, Io la conoscevo bene del 1965.
Ispirato all’omonimo romanzo di Bruna Piatti, edito dalla Longanesi, La parmigiana scaturì ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] al 1339 era matricola all'università di Perugia, da un passo della Summa medicinalis, in cui accenna ad una polemica la cui stirpe si estinse comunque nel 1471 con la morte di un suo omonimo.
Morendo il D. non poté completare l'opera sua più ampia e ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] rappresentato il suo ambiente di riferimento.
Più che il passo di Svetonio su Domiziano nemico delle mosche, contò per il locale Accademia dei Torbidi (con ogni probabilità da distinguere dall'omonimo e coevo consesso bolognese: ibid., p. 244).
Il ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] sec. XV. Dapprima iscritto all'arte degli orefici e dei cambisti passò all'arte maggiore, quella della seta, nel 1419. Fu console della figli, nella discendenza di Gherardo s'incontrano l'omonimo postumo che ha lasciato un importante Diario, il ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] 'ufficio di corrispondenza romano del Secolo, infine, nel 1911, passò al Messaggero, di cui diventò redattore capo l'anno seguente del settimanale Giustizia e Libertà, organo ufficiale del movimento omonimo, che cominciò a uscire a Parigi il 18 maggio ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] Con questo Camillo non si deve però confondere il cugino omonimo, figlio di Cristofano (battezzato il 5 sett. 1515), il Marcantonio Cinuzzi, il quale, alla fine della sua vita, passò cinque anni nel carcere dell'Inquisizione romana, dal 1578 al 1583 ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] per di più il titolo imperiale, la somma dei poteri nel regno di Provenza sarebbe passata, col titolo regio, ad Ugo (figlio di B. e del primo marito, al quale evidentemente si sarebbe accodato anche l'omonimo di Toscana, che solo con molti doni ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] prevalentemente in Guastalla, nell'estate del 1622 il G. passò in Spagna alla corte di Filippo IV, insieme con un dove viveva, Vincenzo conte di San Paolo in Puglia, loro cugino e omonimo del G., con il quale è sovente confuso, e lo stesso G. ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] amalfitane del duca Mastalo, insieme con le quali sbarrò il passo a Landolfo lungo la via Nocerina nei pressi di un 213). Ora però Pandolfo, con l'imposizione di adottare il proprio omonimo figlio, pose definitivamente il trono di G. sotto l'egemonia ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] mentre era diretto a Levizzano, fu imprigionato nell'omonimo castello; solo dopo un diretto intervento dei Reggiani di Bologna per difendere la Chiesa dalle minacce dei ghibellini. Passò quindi al servizio degli Scaligeri, e venne mandato da questi ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...