DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] inglese, la Escuela Lancasteriana, per l'adozione dell'omonimo metodo. Pure questa iniziativa subì le avverse conseguenze delle sesión de la Cdmara de Representantes del 3 de mayo 1853 passò per un breve soggiorno nel Brasile, al cui governo vendette ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] di rimanere il più a lungo possibile lontano da una Venezia travagliata dalla peste); don Giovanni, infatti, da Nizza, dove si trovava, passò a Napoli, dove il L. lo raggiunse dopo esser giunto a Bari per nave.
Anche di questa legazione del L. siamo ...
Leggi Tutto
CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] a fuggire dalla città: si recò al lago Trasimeno, ove passò l'estate di quell'anno e parte della primavera del 1458; fu coinvolto personalmente nella persecuzione, mentre il suo omonimo Settimuleio Campano fu incarcerato in castel Sant'Angelo. ...
Leggi Tutto
GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] all'apice della composizione venne tratto dall'omonimo bronzetto del Giambologna. Il Tempietto di datato, su un cartiglio, 1756.
Alla morte di Carlo, l'impresa passò ai figli avuti da Elisabetta Corsini, Lorenzo, Bartolomeo e Giuseppe.
Lorenzo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] in Germania. Con le sue truppe guidate da Giovanni di Crescenzio passò per la Sabina, dove i Crescenzi avevano ampi possedimenti ed erano dovuto essere rafforzata dal matrimonio tra il figlio omonimo di Ottone e Anna Porfirogenita, una delle figlie ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] card. Ottobono acquistò dai signori di Carpena i diritti sul castello omonimo, che trasmise poi al F.: Carpena divenne in tal modo 1273, infatti, il F. permise che attraverso le sue terre passasse con un corpo d'esercito il vicario che Carlo d'Angiò ...
Leggi Tutto
PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] ibid., pp. 381-389).
Alla morte di Carlo VI Pasquini passò, plausibilmente entro la fine del 1741, a Mannheim. Il 13 il Sogno di Scipione (1735), la festa teatrale Zenobia (1732) l’omonimo dramma per musica (1737; cfr. Fritz-Hilscher, 2013, pp. 13 s ...
Leggi Tutto
FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] libera e sciolta che gli era più congeniale, il F. passa in rassegna e stigmatizza l'evoluzione perversa del costume italiano degli i volumi Una e una notte (Milano 1959; contenente il racconto omonimo e Adriano) e Il gioco e il massacro (ibid. 1970, ...
Leggi Tutto
MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
*
Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] 'impresario Giuseppe (detto Peppino) Jovinelli, proprietario dell'omonimo teatro.
A Roma, sul finire del 1939, fu rifacimento per la televisione di Lina Wertmuller (in due puntate, ma passò anche nelle sale) di Sabato, domenica e lunedì, con Sophia ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] F.), è un plagio effettuato dal F. ai danni di un omonimo componimento di uno sconosciuto autore napoletano, tale Capanio, al secolo Iacopo in Francia presso la corte di Francesco I. Passò quindi a Casale Monferrato, dove trovò una benevola ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...