PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] Poco incline al rispetto delle regole e particolarmente intelligente e vivace, passò dal de Merode al Pio IX, poi di nuovo al de progetto di A ciascuno il suo (1967), tratto dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia; la sceneggiatura fu scritta con ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] appropriarsi del titolo e delle prerogative che già erano state del suo omonimo zio e di suo padre. In realtà, la prima volta di un avvicendamento nel governo della Sabina, che passò dal ramo detto degli "Stefaniani" (rappresentato appunto da ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] navale, della quale diresse a lungo l'omonimo quindicinale e curò alcuni opuscoli divulgativi. Come E. Gentile, La facoltà di scienze politiche nel periodo fascista, in Passato e presente della facoltà di scienze politiche, a cura di F. Lanchester ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] anche le ricerche sugli statuti di Roma, primo passo verso l'ambizioso progetto, rimasto incompiuto, di scrivere i cenacoli culturali palermitani, il Circolo giuridico, editore dell'omonimo periodico (dopo la morte del fondatore, Circolo giuridico ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] , la quale, liberata da poco dal giogo di Ezzelino e passata alla pars Ecclesiae, era più direttamente interessata alla lotta contro i mai specificato se si tratta del C. oppure del suo omonimo figlio di Giberto, nipote di quel Matteo di Alberto da ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] nel noviziato di S. Andrea al Quirinale a Roma. Nel 1818 passò nel collegio di Terni per insegnarvi umanità e due anni dopo si e lettere del M. è conservato nel fondo omonimo dell'Archivio della Pontificia Università Gregoriana e nell'Archivum ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] nemici di E. Giannini. La sua particolare, prorompente bellezza non passò inosservata e, nel 1948, il regista G. De Santis, La diga sul Pacifico, di R. Clément, tratto dal romanzo omonimo di Marguerite Duras.
Nel ruolo di Suzanne, figlia di coloni ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] di vita di un giovanotto (Napoli 1933). Di lì alla prima pagina il passo fu breve. Iniziò pure il decennio dei lunghi viaggi nel mondo: primo 1940, 1941; Milano 1943) e nell’omonimo adattamento cinematografico (1945), sceneggiato insieme con Renato ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] dalla scarsa fortuna goduta dai suoi lavori, abbandonò la composizione e passò gli ultimi anni di vita lontano dagli ambienti musicali.
Si spense e pensosa sensibilità gli aspetti più umani dell'omonimo dramma. In Ramuntcho, considerata l'opera più ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] la vita del C. era stata saldata con quella del nonno omonimo: gli studiosi locali hanno così continuato a riproporre per secoli un uomo il "popolo" non solo riconquistò la rocca, ma passò al contrattacco assediando quella di Bellario e radendo al ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...