DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] breve periodo, fu impiegato presso la tipografia Giannini. Nel 1882 passò a collaborare a vari giornali (era l'epoca d'oro del forte vicenda di gelosia e malavita ambientata nell'omonimo carcere napoletano, svolta con magistrale capacità descrittiva ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] infatti a proposito del suo ingresso in religione in un passo - peraltro attestato solo da una parte della tradizione manoscritta ), è ipotesi plausibile che in lui sia da identificare l'omonimo abate, da cui E. fu indotto a scrivere gli Excerpta ...
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OPPO, Franco
Antonio Trudu
Compositore, nacque a Nuoro il 2 ottobre 1935 da Carlo Oppo Villasanta, geometra del Genio Civile, e da Olimpia Umana, secondogenito di cinque figli (Jana, Franco, Leila, [...] un atteggiamento protettivo e paterno, durato anche dopo che passò a dirigere i Conservatori di Venezia e di Roma; , Praxodia II (1979) ed Eleonora d’Arborea (1986, dall’omonimo «racconto drammatico» di Giuseppe Dessì), le Variazioni su tema di ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] significative, quelle con il mensile Comunità, espressione dell’omonimo movimento fondato da Adriano Olivetti, e con il trattò per Garosci anche di una forma di fedeltà al proprio passato, così non fu per l’impegno con l’associazione Italia ...
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TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] ) a Gonzálo Fernández de Cordoba, III duca di Sessa, omonimo nipote del gran capitano, tra l’altro anche duca di natural durante e la cui ultima rata «per tutto Novembre 1568 che passò di questa vita» fu riscossa dai tutori del figlio il 28 aprile ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] C. il Ridolfi ricorda, inoltre, a Serravalle di Vittorio Veneto, nel monastero di S. Girolamo, il Santo omonimo (firmato "loanes Contarenus F."), passato poi nella Pinacoteca di Brera; benché lo sfondo sia assai simile a quello della Deposizione dei ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] Barberini, col nome di Urbano VIII (1623), il C. passò da Roma diretto a Montecassino e vide molti suoi amici fiorentini pensione per il padre del Galilei. poi trasferita al nipote omonimo, figlio del fratello Michelangelo. Costui era venuto a Roma ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] il giovane Carpitella passò molte lunghe estati, serbandone tenace e affettuosa memoria. Coniugato con Stefania Testa, di Storia delle tradizioni popolari, dirigendo anche l’istituto omonimo, e dal 1976 come titolare di Etnomusicologia, dopo aver ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] il quale, colpito dal suo talento poetico, lo aiutò a passare allo Studio pisano, dove il M. divenne matricola dei corsi della del maestro, prima facendo pubblicare a un suo discepolo, omonimo del gesuita, il fiorentino Giuseppe Vanni De' momenti de' ...
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COLÒ, Zeno
Nicola Sbetti
Nacque il 30 giugno 1920 in località la Consuma nel Comune sparso di Abetone Cutigliano in provincia di Pistoia, primogenito di Teresa Rubechi e di Alfredo.
L’infanzia e gli [...] a Madesimo, dove gareggiò difendendo i colori dell’omonimo sci club. La località lombarda quell’anno ospitò , era tempo di guardare al futuro. Così il 1953 lo passò lontano dalle gare, concentrandosi sul lavoro ma senza smettere di sciare ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...