CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] lavorare negli anni Trenta a Il volto della Vergine, tratto dall'omonimo poemetto di G. Nigoud, ridotto ancora da P. Buzzi. Nelle ultimo omaggio dal pubblico milanese che ne aveva seguito passo dopo passo l'intera carriera.
Moriva a Milano tre anni ...
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LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] Tokyo. Fu probabilmente per adempiere a tale incarico che il L. passò "intensi anni di studio [(] specialmente a Parigi" (Rocchiero, Lo scoglio di Quarto, che donò all'incrociatore italiano omonimo, e alla LXI Promotrice genovese dove espose due ...
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] esordì nella filodrammatica dello Stabile di Bologna, quindi passò al professionismo nella compagnia di C. Galvani, pesante melodramma di G. Alessandrini. Nel 1942 fu Fedora, dall'omonimo dramma di V. Sardou, un ruolo da grande tragica che interpretò ...
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NORI, Francesco
Linda Bisello
NORI, Francesco. – Figlio di Vincenzo e nipote di Antonfrancesco, senatore e cavaliere di S. Pietro, nacque a Firenze nel 1565.
Era discendente dall’omonimo Francesco Nori, [...] a Galilei di Alessandro Sertini del 27 marzo 1610 (Galilei, 1851, p. 52) si apprende che a casa di Nori si leggevano passi del Sidereus Nuncius riguardanti i pianeti nuovi, una consuetudine di letture condivise da cui sarebbe tra l’altro scaturita la ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] , ma con una semplice epistola adhortatoria. Era il primo passo verso la pacificazione. Ad esso l'imperatore fece seguire nell , dunque, il successore legittimo di Benedetto VI e suo omonimo, Benedetto VII, il quale era vescovo di Sutri quando venne ...
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GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] Marco, e questo consente di distinguerlo con maggior sicurezza rispetto agli omonimi coevi, anche se non del tutto coetanei: un Marco da S anche eccellenti doti di amministratore. Da Negroponte passò quindi nel 1259 a Costantinopoli quale podestà ...
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NORSA, David Aron
Bruno Di Porto
– Nacque a Mantova il 27 marzo 1807 da Moisè Samuel e da Bella Rosa Romanelli.
Possidente, formatosi con buoni studi, fu apprezzato in seno alla comunità israelitica, [...] il cui lascito nel 1834, venne fondato l’omonimo Pio Istituto, allo scopo di educare giovani israeliti di essere stato prima liberale che cattolico e di dovere il gran passo anche al cambiamento recato, nei primi anni, dal nuovo papa nella politica ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] nuovi modelli interpretativi, più dinamici e risoluti.
Nel 1950 passò alla compagnia di U. Melnati, ma il primo successo e, successivamente, fu il papa immaginario Adriano VII nel testo omonimo di P. Luke.
Nel 1973 Garinei e Giovannini lo vollero ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] Falotico.
La famiglia Padula si era trasferita nell’omonimo paese dalla natia Montemurro, in Lucania, dove Risorgimento, Fondo Dragone Morici, b. 346, c. 27). Il passo mostra un limite generale del movimento, che si sarebbe rivelato tragicamente da ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] Gorizia Giovanni, Febo cede la carica di capitano di Gorizia al nipote omonimo; nel 1463 è ancora Federico, grato per l'aiuto fornitogli l' accordo e sondaggi di pace promossi dalla corte viennese.
Un passo d'una lettera, del 4 ott. 1499, dell' ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...