CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] il C. aveva dato al tema della persuasione. Di questo omonimo va segnalato-il terzo libro: Sagri concetti, orditi et intesciuti alla lettera le parole dell'avversario mettendo i suoi passi come preliminari ad ogni trattazione particolare e di aver ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] impresso da Pandolfo nel 1603. Il titolo di stampatori regi camerali passò dai Da Ponte ai M. quando i primi assunsero quello di dei tipografi L. e G. Monza, stampatori del quasi omonimo Almanacco del gran pescatore di Chiaravalle. La vicenda e le ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] aveva compiuto i vent’anni) divenne l’anno dopo il volume omonimo che Concetto Marchesi subito citò con lode nella Storia della letteratura di lettere di Catania (1940), dove rimase fino al 1943; passò poi al magistero di Torino dal 1943 al 1947, di ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] con Luigi Alamanni, mentre il cugino di quest'ultimo, l'omonimo Luigi di Tommaso, e Iacopo da Diacceto furono imprigionati. Nel Francesi, costrinsero il B. a rimanere nell'attesa abbastanza passiva (ma non priva di contatti con gli amici di Firenze ...
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MONTORO, Pietro Francesco
Filippo Crucitti
MONTORO, Pietro Francesco. – Nacque a Narni nel marzo 1558 da Costantino e da Dianora Cortesi, romana, figlia di Pietro Francesco; il 28 dello stesso mese [...] dopo la morte di costui, il 2 giugno 1596, il nipote omonimo che per la giovane età era affidato alla tutela dello zio Giovanni uno scambio epistolare e lo sollecitò a compiere questo passo confidando nel perdono del papa.
Deluso per l’esclusione ...
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VILLANO
Mauro Ronzani
– Si ignorano luogo e data di nascita. Che fosse originario di Pistoia, lo afferma solo un frammento di cronaca pisana pubblicato da Ferdinando Ughelli; sarebbe in tal caso identificabile [...] con l’omonimo arcidiacono della cattedrale pistoiese attestato fra il 30 ottobre 1140 e il 9 settembre 1142. Il cognome Villani contro Roma e il Regno di Sicilia, Pisa dovette compiere il passo fin qui rimandato. Come leggiamo, di nuovo, in Maragone, ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] pur con vicende alterne, non sarà più abbandonata. La tonnara passò interamente di sua proprietà nel 1837, anno in cui il alla costruzione di una fattoria a Marsala per la produzione dell'omonimo vino e investendo, con un socio che lo affiancherà per ...
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SALUZZO, marchesi di
Maddalena Moglia
SALUZZO, marchesi di. – La famiglia dei marchesi di Saluzzo discese da Manfredo, primogenito di Bonifacio del Vasto che, unendo nella sua persona sia l’eredità [...] di Savona, del Carretto e di Finale.
I Saluzzo presero il nome dall’omonimo centro, oggi in provincia di Cuneo. Inizialmente corte incastellata, il piccolo insediamento urbano passò per via ereditaria dai marchesi di Torino a quelli del Vasto per ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] "letterario, artistico e politico" affiancato al settimanale omonimo: e lo caratterizzò con lo sforzo di propagandare il rivista s'arricchì di numerose illustrazioni e aumentò di formato, passando a una periodicità trimensile (usciva il 5, 15, e ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] a far parte dei domini veneziani di Terraferma. Da Treviso passò, quasi senza soluzione di continuità, a Padova, chiamato da la statura, o forse piuttosto perché più anziano rispetto a un omonimo coevo, un Giovanni Gradenigo di Matteo, "da S. Vidal", ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...