COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] , ad ogni modo, C. si rimise in cammino e si diresse, passando per Parigi, verso il regno di Teodoberto. Qui egli ebbe i suoi manoscritti compaiono sotto il nome di C., ad un omonimo forse di origine irlandese vissuto nella Francia settentrionale in ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] testamento del 1º ag. 1575, di "terre et case et il passo del Pavolin et la Pichera et Bagnacavala sì dentro d'arzeni come di , VI, Milano 1976, p. 68 in merito al padre del D. (quanto all'omonimo del D., II, ibid. 1974, p. LII, mentre le pp. 91 s. ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] e a Frascati. Per Prospero e Ascanio Costaguti, nell'omonimo palazzo, dipinse "quadri riportati" entro ricche cornici di del 1653. Dopo la morte della contessa nel 1655 il dipinto passò al convento delle agostiniane, dove rimase fino al 1967 circa. ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] convento di S. Giovanni a Carbonara, sede della omonima Congregazione autonoma dell'Ordine degli eremitani di S. scritto controversistico che non dovette giovargli gran che.Da Napoli infatti passò a Roma, dove il S. Offizio sembrava avere avocato ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] nel marzo 1458 e pertanto non si può confondere con un omonimo (Sallustio, o Sallustio Malatesta, o anche semplicemente Malatesta), che ricordare, per quel che possa valere per la cultura di I., un passo (I, 5, 9-12) in cui il poeta attesta di avere ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] danni del bombardamento, come la cappella della Vigne, nell’omonima chiesa, e il palazzo Fieschi Raveschieri Negrone. In quell’ in salita S. Leonardo fino al 1913, quando, per legato, passò al Comune di Genova (ora Musei di strada Nuova e depositi).
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] con A. de Rothschild), E. Cantoni (titolare dell'omonimo cotonificio), A. Rossi (influentissimo industriale laniero di Schio), , accettò l'ascesa al potere di B. Mussolini e non passò all'opposizione neppure dopo le elezioni del 1924 e il delitto ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] state attribuite quasi sempre fino ad ora erroneamente al nipote omonimo del C., professore a Parigi dal 1206, oppure addirittura il vescovo Sicardo di Cremona e l'abate Martino di Pairis, passando da Benevento e da Siponto, si recò a San Giovanni d' ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] originali ereditati dal padre per uso di bottega e sui quali egli fece esercizi di copiato, passarono al conte Teodoro Correr e quindi alle collezioni dell'attuale omonimo museo veneziano.
Giacomo morì a Venezia il 3 nov. 1835.
Fonti e Bibl.: G.A ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] di Villalar contro i comuneros capeggiati da Juan de Padilla. Passò quindi al servizio dell'arciduca d'Austria e re di di E. Degani, Udine 1895, p. 23 (a p. 85 ilcenno all'omonimo); A. Ulloa, Vita del... imp. Ferdinando..., Venetìa 1565, p.161;M. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...