RISTORO d'Arezzo
Michele Piciocco
RISTORO d’Arezzo (o Restoro nella forma fonetica aretina). – Non è nota la data di nascita. Le pochissime notizie biografiche riguardanti Ristoro a oggi disponibili [...] Contini (1970, p. 255) di identificare Ristoro con l’omonimo frate domenicano che, secondo una notizia riportata dal Vasari nelle de Cristo mille doicento otanta e doi»: sempre che il passo non sia da ricondurre alla data di compimento della copia e ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] lui una parte delle vicende riferite dal Litta all'omonimo figlio del F. (ad esempio i rapporti intrattenuti conte di Pitigliano. Quando morì, nel 1494, il palazzo di Viterbo passò al fratello Alessandro. Beatrice fu monaca e badessa, nel 1480, del ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] 24 novembre la spedizione poteva mettersi in marcia da Assab alla volta di Gaharrè, situata sull'omonimo torrente a circa 100 km a nordovest di Assab, passando attraverso una zona in gran parte desertica. A Gaharrè fu però costretta a sostare a lungo ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] rinforzi nel momento cruciale dell’assedio di Anversa, passando poi a trattare la questione della restituzione. Il Tancredisi rifà, più che alla novella boccacciana, all’omonima tragedia di Federico degli Asinari (1588), soprattutto nel tentativo ...
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TRAMELLO, Alessio
Francesca Mattei
‒ Nacque da Fredenzio probabilmente prima del 1470 (Adorni, 1998, p. 20). Per la città di origine sussistono diverse opzioni: dalla più attendibile Piacenza, dove [...] cantiere tra il 1522 e il 1528. Nel 1547 la chiesa passò per imposizione del duca Pier Luigi Farnese all’Ordine dei francescani di Campagna a Piacenza, così chiamato per la prossimità dell’omonima chiesa (pp. 146 s.).
Fuori di Piacenza l’attività ...
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UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] Cortona, con l’eremo di Camaldoli (capo di tutto l’Ordine omonimo), si trovò in urto innanzitutto con il capitolo cattedrale, vero contrappeso che voleva distaccarsi dall’Ordine; ma successivamente passò alle vie di fatto facendo attaccare dalle sue ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] 150 tavole in rame, che lasciò morendo al nipote Luca. Questi le passò ad Adriaan van der Spiegel, noto coi nome di Spigelio e successore col titolo Tabulae de formato foetu insieme all'omonimo opuscolo di Spigelio, una prima volta a Padova ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] opera su commissione rivelò le doti tecniche di Zurlini; tuttavia passarono cinque anni prima che il regista potesse avere una seconda
Leone d’oro alla Mostra di Venezia, tratto dall’omonimo romanzo di Vasco Pratolini, il film ricostruisce il legame ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] urto ora con la regina Giovanna II, fu lieto che l'A. passasse al servizio di Luigi III d'Angiò, che, successo al padre in genn. 1424 giungeva presso Pescara, allo sbocco del fiume omonimo nel mare. La città era occupata dai bracceschi, che ...
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UBALDI, (Baldeschi), Enea degli
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Figlio di Domenico Maria, nacque probabilmente a Perugia intorno al 1485, come si desume dall’età alla morte (60 anni) e dalla sua [...] cappella de i Baldeschi si vede sopra un deposito la testa di Enea Baldeschi […] passò di questa a miglior vita l’anno 1545 alli 12 di marzo in età di Insensati, titolo quest’ultimo che, causa l’omonimia, è stato erroneamente attribuito all’Enea qui ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...