APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] questo complesso tematico procedette in modo significativo di pari passo con la destoricizzazione dell'esegesi dell'A. - Così sui lati lunghi dell'arca di s. Servazio, nella chiesa omonima a Maastricht (regione della Mosa, intorno al 1160-1170), sono ...
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Massimo Nicolazzi
Una rivoluzione. Il ritorno dell’America all’indipendenza energetica. La fine del peak oil. Sono i titoli che (spesso) accompagnano e annunciano il nostro (presunto) ingresso nell’era [...] , che rispetto al petrolio è un altro mondo. Dal 2005 la produzione passa da 511 a 687 miliardi di metri cubi e ha superato i 700 di 54mila chilometri quadrati lungo il corso del fiume omonimo in Venezuela, potrebbe contenerne fino a 1300 miliardi di ...
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ARMAMENTI
Massimo Pivetti e Luigi Bonanate
1. Aspetti economici e sociali di Massimo Pivetti
2. Controllo degli armamenti di Luigi Bonanate
Aspetti economici e sociali
di Massimo Pivetti
Introduzione
Il [...] dottor Stranamore, 1963, ancora più noto poi per l'omonimo film di S. Kubrick, che offriva una significativa, per termonucleare)?" (ibid., p. 736). Il controllo è il primo passo verso il disarmo, oppure semplicemente verso la neutralizzazione di un ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] 'giallo'), ma che bisogna piuttosto considerare rosso, dall'omonimo fiore rosso illūru. Le paste colorate hanno anche un un'usanza comune. Tra i rari riferimenti biblici v'è un passo che descrive Gezabele alla finestra con gli occhi truccati (II Re, ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] operò il miracolo e il serpente cadde a terra. In un passo successivo dello stesso testo si parla inoltre dei fedeli che, nell' del monaco Bartolomeo - da non confondersi con l'omonimo fondatore del Patírion - si devono alcuni codici, conservati ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] ordinario) che gioca un ruolo simile a quello del suo omonimo nell'ambito delle forme quadratiche; per esempio, il discriminante l'imprevisto, la vista si ferma per così dire a ogni passo. Senza dubbio vi diranno che al di fuori del numero intero non ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] contiene due tavole, la tavola delle ombre per l'omonimo orologio solare e la tavola dei deflussi per l' misura di tempo, di angolo e di arco (v. cap. VI, Tav. III) passò nell'astronomia greca dalla metà del II sec. a.C. in connessione con Ipparco e ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] si trattenne dal 19 al 28 maggio, ritornando poi - passando per Ferrara - a Mantova. Qui trascorse il tempo addestrandosi maggio, l'investitura imperiale delle terre già del suo omonimo Federico Gonzaga di Bozzolo schieratosi coi Francesi e la ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] gloria viene attribuita all’imperatore e a lui solo; il passato romano viene sminuito con lo scopo di innalzare, per contrasto, al nipote acquisito, Valerio Liciniano Licinio, figlio dell’omonimo Augusto, né al collega stesso di Costantino, sebbene ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] eseguì un disegno preparatorio. Alla morte di questo la commissione passò a G. che, partendo dall'idea del maestro, sviluppò importante è certamente la pala di Monteluce, per l'omonimo convento perugino (Pinacoteca Vaticana). La tavola era stata ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...