POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] addio alla giovinezza e contemporaneamente ai suoi amori, per tornare dopo la laurea al paese natio.
Nel 1941 diresse L’amore canta e Sissignora. Tratto dall’omonimo romanzo di Flavia Steno, quest’ultimo vide ancora la Denis protagonista nel ruolo di ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] città israeliane: Devarim (L'inventario, su Tel Aviv), tratto dall'omonimo romanzo di Y. Shabtai, e Yom Yom (Giorno per giorno, G. si è accostato all'essenza più profonda del suo Paese, mostrato criticamente e con grande amore fino alle radici delle ...
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Pacino, Al (propr. Alfredo James)
Simone Emiliani
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York il 25 aprile 1940. Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di [...] assieme a un uomo appena uscito di prigione, attraversa il Paese per poter rivedere il figlio. Interpretò poi un poliziotto che famoso modello interpretato nel 1932 da Paul Muni nell'omonimo film di Howard Hawks, fece del narcotrafficante cubano Tony ...
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Cimino, Michael
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Autore di un numero limitato di opere, non sempre ben accolte dal pubblico [...] affrontare trasversalmente le contraddizioni storiche e sociali del proprio Paese, l'idealismo lirico di uno sguardo che pone in presentato nel 1990 Desperate hours (Ore disperate; remake dell'omonimo film diretto nel 1955 da William Wyler), un noir ...
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Senegal
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La storia del cinema senegalese ebbe inizio tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta, nel periodo in cui si assisteva alla nascita della [...] enfants (1990), dove due adolescenti di fronte alle difficoltà del vivere fondano un paese senza adulti; Tableau Ferraille (1996), commedia ambientata nell'omonimo quartiere di Dakar; e Madame Brouette (2002), sogni di una venditrice ambulante che ...
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Forman, Miloš
Serafino Murri
Nome d'arte di Forman Ján Tomáš, regista cinematografico ceco, naturalizzato statunitense, nato a Čáslav (Boemia) il 18 febbraio 1932. Tra i maggiori esponenti della Nová [...] s nest. Versione cinematografica di un dramma teatrale tratto dal romanzo omonimo di K. Kasey, il film, affidato a F. da musicali. Radicalizzando la sua identificazione con la cultura del Paese adottivo (di cui aveva assunto la cittadinanza nel 1975 ...
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Maselli, Francesco (detto Citto)
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 dicembre 1930. Formatosi nel periodo del Neorealismo, M. ha successivamente avviato una personale ricerca [...] . Nel 1949 aveva anche esordito nella regia con Bagnaia, paese italiano ‒ primo dei molti documentari da lui diretti ‒, Il sospetto di Francesco Maselli (così intitolato per evitare l'omonimia con Il sospetto di Alfred Hitchcock) risulta il suo film ...
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Damiani, Damiano
Guglielmo Siniscalchi
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pasiano (Pordenone) il 23 luglio 1922. Fin dagli esordi, il suo cinema è stato attraversato da una speciale tensione [...] la grande stagione dell'impegno civile del regista. Tratto dall'omonimo romanzo di L. Sciascia, il film racconta lo scontro fra un eroico capitano di polizia e la mafia in un paese di provincia della Sicilia del dopoguerra. Una sfida che, con ...
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Sordi, Alberto
Federica Pescatori
Storia di un italiano
Tra gli attori cinematografici, Alberto Sordi ha avuto un successo ineguagliabile, nell’arco della seconda metà del Novecento, perché ha saputo [...] 1959) di Mario Monicelli, Guglielmo il Dentone, protagonista dell’omonimo episodio diretto da Luigi Filippo D’Amico facente parte del film Nei suoi film si colgono i mille aspetti di un paese fatto di potenti ecclesiastici e preti di provincia, vigili ...
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Libia
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Indipendente dal 1951, la L. ha dovuto attendere circa un ventennio perché si affermasse una propria cinematografia, che tuttavia, a causa degli scarsi mezzi tecnici [...] tecnico e artistico locale. Il film, tratto dall'omonimo racconto dello scrittore libico I. al-Kawnī, resistenza libica in lotta contro la penetrazione militare italiana.
Bibliografia
Il cinema dei paesi arabi, a cura di A. Morini, E. Rashid, A. Di ...
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omonimo
omònimo agg. e s. m. [dal lat. tardo homony̆mus, gr. ὁμώνυμος, comp. di ὁμο- «omo-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome» (v. -onimo)]. – 1. agg. a. Che ha il medesimo nome (proprio), che si chiama nello stesso modo: due persone, due località o.;...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....