BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] posto preminente spetta al milanese B. (erroneamente cambiato negli atti stessi in un fantomatico Brascate), oriundo del paeseomonimo in provincia di Pavia (presso Landriano). Egli ha scritto il proprio nome sul piedistallo dell'obelisco al centro ...
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GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] anno (l'essudazione della statua di S. Michele, avvenuta nell'omonimo tempio della città di Sala), il G. compose un'opera passato, ancora superstiti, dedicando un rilievo particolare al suo paese d'origine, il Vallo di Diano, che egli riteneva, ...
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Der letzte Mann
Hubert Niogret
(Germania 1924, L'ultima risata o L'ultimo uomo, bianco e nero, 90m a 20 pfs); regia: Friedrich Wilhelm Murnau; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Carl Mayer; [...] degradata dal disarmo conseguente alla Prima guerra mondiale, paese che rifiuta di accettare la perdita della propria autorità del film. In Germania Der letzte Mann fu oggetto di un omonimo remake nel 1955, per la regia di Harold Braun.
Interpreti e ...
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Mephisto
Paolo Vecchi
(Ungheria/RFT 1981, colore, 154m); regia: István Szabó; produzione: Mafilm/Manfred Durniok; soggetto: dall'omonimo romanzo di Klaus Mann; sceneggiatura: István Szabó, Péter Dobai; [...] appena costruita per celebrare i fasti del nazismo.
Tratto dall'omonimo romanzo di Klaus Mann (1936), ispirato alla figura di il più grande successo internazionale della cinematografia del suo paese, Oscar 1982 per il miglior film straniero, premio ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Nobile vicentino, figlio di Giovan Battista, nacque nella seconda metà del sec. XVI e si addottorò in legge a Padova. Nell'agosto del 1608 successe allo zio Francesco, [...] erano equipaggiati 1200 "uomini di fazione, il fiore del paese". E non mancava di ricordare l'opportunità di procedere Vicenza 1779, pp. 296 s., 299 (ilC. però è confuso con l'omonimo zio); M. Bonato, Storia dei Sette Comuni…, III, Padova 1859, pp. ...
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Ukigumo
Dario Tomasi
(Giappone 1954, 1955, Nubi fluttuanti, bianco e nero, 123m); regia: Naruse Mikio; produzione: Fujimoto Sanezumi per Tōhō; soggetto: dall'omonimo romanzo di Haya-shi Fumiko; sceneggiatura: [...] l'Internazionale) e la piaga della prostituzione. Anche se di mezzo c'è stata la tragedia di una guerra, la sconfitta del paese, il crollo del sistema imperiale e, soprattutto, l'occupazione americana, chi più degli altri paga le contraddizioni del ...
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Polonsky, Abraham (propr. Abraham Lincoln)
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 5 dicembre 1910 e morto a Los Angeles il 26 ottobre 1999. Ebbe una carriera drammatica e contrastata: [...] divenuto uno dei maestri del cinema di impegno sociale del suo Paese grazie alla sceneggiatura di Body and soul (1947; Anima e corpo) più traccia nella versione definitiva del film dal titolo omonimo (Amore di zingara), diretto nel 1947 da Mitchell ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] più riprese unitamente alla sistemazione dell'ultimo tratto dello omonimo fiume; il sostegno dato, avvalendosi della sua autorevolezza rischi, commerciali ed ecologici, del degrado boschivo del paese; i numerosi interventi con cui sollecitò l'azione ...
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Michalkov, Nikita Sergeevič
Daniele Dottorini
Regista, attore e produttore cinematografico russo, nato a Mosca il 21 ottobre 1945. È il regista più famoso e influente della generazione di autori del [...] suo Paese nati durante la Seconda guerra mondiale o nell'immediato dopoguerra; fin dagli esordi la sua opera si è zarista, realizzando una notevole trasposizione cinematografica del romanzo omonimo di Gončarov, il cui protagonista è un eroe ...
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AMIZONE (Amizone da Solaro)
Abele L. Redigonda
Giurisperito e priore domenicano milanese, nacque verso il 1190; detto generalmente "de Solario" e "Solar(i)(us)" con probabile riferimento al paese di [...] che fissa all'anno 1288 la morte di Ardizone de la Sala o de Solario, bisogna anzitutto distinguere costui dall'omonimo "Arditio de la Salla", professore di teologia. Ciononostante l'identificazione tra A. e il primo Ardizone rimane malsicura, anche ...
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omonimo
omònimo agg. e s. m. [dal lat. tardo homony̆mus, gr. ὁμώνυμος, comp. di ὁμο- «omo-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome» (v. -onimo)]. – 1. agg. a. Che ha il medesimo nome (proprio), che si chiama nello stesso modo: due persone, due località o.;...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....