HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] 1138). Enrico, sottomesso, morì un anno dopo lasciando nel figlio omonimo ‒ Enrico il Leone ‒ un erede che avrebbe ripreso a il suo ingresso in Germania, le consuetudini di vita di questo paese, le sue strutture politiche e senz'altro anche la sua ...
Leggi Tutto
Grandi strutture sospese
Marco Petrangeli
In un periodo storico caratterizzato dal rapido sviluppo e dalla diffusione delle comunicazioni digitali, la mobilità fisica di merci e persone continua a rappresentare [...] nell’Öresund Bridge (2000, Georg Rotne, O. Arup) lungo l’omonimo collegamento tra Danimarca e Svezia, è senz’altro la più razionale, km) al traffico merci diretto verso il sud del Paese.
Un attraversamento molto suggestivo, e la cui realizzazione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] ultimo inventore del "Times Roman", che dal 1932 caratterizza l’omonimo quotidiano. Nel dopoguerra, l’autorevole presenza di scuole d’arte allestimenti delle esposizioni e ai corpi di fabbrica.
Il Paese però che più di altri ha coltivato la filosofia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] tredicenne veste l’abito dei servi di Maria nel convento veneziano omonimo, assumendo il nome di Paolo. È nei conventi servitani dell’ 420), quanto estetico («il bello si varia non sol da paese a paese, ma da persona a persona», essendo «il bello e ...
Leggi Tutto
Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, [...] mondiale ed è stato quindi trasformato, l’anno seguente, nell’omonimo romanzo (trad. it. Acqua, 2006) dalla sua collaboratrice , dell’alieno, come l’immigrato da un non meglio precisato Paese dell’Europa dell’Est che lava i piatti in un rinomato ...
Leggi Tutto
Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] interscambi non si sono materializzate. Il divario tra i Paesi europei e i partner mediterranei rimane impressionante. I dati della processo che Gaston Bachelard ha chiamato poetica dello spazio nell’omonimo libro (La poétique de l’espace, 1957) e ...
Leggi Tutto
Culture
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Culture, termine caratterizzato ‒ nell’accezione qui assunta delle Scienze sociali ‒ dall’ampliamento dei suoi confini, [...] , si radicano nella struttura sociale e nella cultura del nostro Paese non può che essere lungo, come e forse ancor più che del Vajont del 1963 (quando fu creato dal nulla un comune omonimo a circa 40 Km dai luoghi di provenienza della popolazione). ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Milano e la borghesia degli imprenditori
Pier Luigi Porta
L’istruzione superiore: la nascita del Politecnico
Scopo di questa esposizione è quello di effettuare un esame della cultura economica della [...] di Milano è coevo (anzi leggermente più giovane) dell’omonimo Istituto torinese: del resto la legge Casati nasce come nascita e dalla proliferazione delle facoltà di Economia nell’intero Paese.
La cultura d’impresa al volger del secolo
La vicenda ...
Leggi Tutto
STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] ci narra come lo spettro di Atteone devastasse il paese di Orchomenos sino a che non gli fu dedicata s.; Mo., n. 319, che data la vittoria al 436 circa), secondo altri è un omonimo più recente, del 300 circa a. C.
33. - Aristeus, figlio di Cheimon (v ...
Leggi Tutto
Architettura e nomadismo
Christophe Pourtois
La capanna di Vitruvio nel 21° secolo
A livello inconscio, per la maggior parte di noi l’architettura è associata all’idea di sedentarietà (cfr. su questo [...] per l’assenza di adeguati alloggi d’accoglienza: le megalopoli dei Paesi in via di sviluppo non sono quindi più le sole a o con l’M46, inventato da Gréaud con riferimento all’omonimo ammasso stellare.
Il Palais de Tokyo, dalla facciata esterna ...
Leggi Tutto
omonimo
omònimo agg. e s. m. [dal lat. tardo homony̆mus, gr. ὁμώνυμος, comp. di ὁμο- «omo-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome» (v. -onimo)]. – 1. agg. a. Che ha il medesimo nome (proprio), che si chiama nello stesso modo: due persone, due località o.;...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....