Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] isole della laguna, magari farvi da tramite con paesi lontani, oppure emigrarvi da luoghi in cui si Tedeschi" per i poveri iscritti all'Arte dei panificatori, sita nella calle omonima (35). E ancora: in campo della Lana, nella contrada di San ...
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Grafica editoriale
Silvia Monaco
Rinnovamenti
L’ultimo decennio ha rappresentato per la grafica editoriale, al di là delle diverse concezioni espressive, un periodo di maturazione per quanto riguarda [...] inserisce il ritratto fotografico di un designer. La quasi omonima «Graphic», semestrale, dal 2006 è disegnata dal giovane .
La Gran Bretagna è anche in questo settore uno tra i Paesi più vitali: nel 2002 la mostra The book corner (presentata in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] facendola diventare un’azienda chiave per lo sviluppo del Paese.
1946
• Il 23 aprile, a Firenze viene registrato (la Comunità europea dell’energia atomica, istituita nel 1957 dall’omonimo trattato). A Ispra nascerà così il Joint research center (JRC ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] un dey che affiancava il pascià nel governo del Paese. Nel 1711 la Tripolitania si rese indipendente grazie ad a sud dalla costa della Tripolitania, lungo il corso dell'omonimo Wadi Ghirza, un affluente del Wadi Zemzem, in area predesertica ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] Louis Pasteur (1822-1895) riuscì a creare l'istituto omonimo, nel quale condusse le sue ricerche di microbiologia su vasta a un clima e a un ambiente geografico estranei a quelli del loro paese d'origine e nel quale sono abituati a vivere, non era una ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] Israele', mentre 'Giuda' è il nome di una tribù e dell'omonimo regno meridionale. Dopo l'esilio babilonese la denominazione 'popolo di Giuda' della diaspora con la lingua e la cultura del paese di immigrazione, sia il loro senso di appartenenza alla ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] divennero famose le sete di Merv. Fino al XIV secolo i Paesi musulmani ne avevano praticamente il monopolio nel commercio con l'Europa, sviluppata nell'isola di Kish. Hormuz, capitale del regno omonimo, già nel X secolo era il porto naturale del ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] tutti l’esempio di Roissy-en-France, intorno all’omonimo aeroporto, nella regione dell’Île de France. Più Londra sono 50 m2). In Egitto solo il 5% dell’intero suolo del Paese è abitabile (e questo in parte giustifica la corsa alla capitale), ma si ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] coturnici, a Cesena, Cassa di risparmio; Mosè e gli esploratori del paese di Canaan con il grappolo d'uva e Elia riceve pane dalla e a Frascati. Per Prospero e Ascanio Costaguti, nell'omonimo palazzo, dipinse "quadri riportati" entro ricche cornici di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’illusione del nucleare
Fabio Catino
Il 26 aprile del 1986, alle 01:24 (ora locale) esplode l’edificio che contiene il reattore nucleare della centrale di potenza di Černobyl´ (Ucraina, allora Unione [...] la Comunità europea dell’energia atomica, istituita nel 1957 dall’omonimo trattato), il progetto, che nel 1959 si era sviluppato industriale autonoma per l’incremento delle capacità tecnologiche del Paese, fu scelto un reattore con potenza di 200 MWe ...
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omonimo
omònimo agg. e s. m. [dal lat. tardo homony̆mus, gr. ὁμώνυμος, comp. di ὁμο- «omo-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome» (v. -onimo)]. – 1. agg. a. Che ha il medesimo nome (proprio), che si chiama nello stesso modo: due persone, due località o.;...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....