Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] non sarebbero disponibili.
Dalla letteratura, e poi anche dal fumetto e dal cinema, sono entrati nell’uso vari nomi di Via col vento (tradotto in italiano nel 1939) e dell’omonimo film distribuito in Italia subito dopo la seconda guerra mondiale.
A ...
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Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso di opere di poesia (meno spesso di prosa), nel contraffare i versi conservandone la cadenza, [...] sostituiti a uomini in varie operazioni, fino al moderno fumetto. In particolare, la caricatura politica e letteraria inglese Palestrina Assumpta est Maria è una p. del suo omonimo mottetto). Può prendere spunto dal materiale melodico ma anche dalla ...
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Miller, Frank. – Disegnatore, sceneggiatore e regista statunitense (n. Olney, Maryland, 1957). Specializzato in atmosfere noir e dark, ha profondamente rinnovato il genere dei supereroi, con la creazione [...] (nel 2005 dal fumetto è stato tratto il film, sceneggiato e diretto da R. Rodriguez e dallo stesso M.); 300 (1998), che narra della battaglia degli Spartani alle Termopili e delle gesta di Leonida (da cui è stato tratto il film omonimo, diretto da Z ...
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Serie di storie a fumetti in bianco e nero, di ambientazione noir, disegnate dallo statunitense F. Miller (n. 1957) a partire dal 1991. S.C., cioè "la città del peccato", è il soprannome di Basin City, [...] dove si intrecciano le storie violente di criminali, prostitute e malavitosi. Nel 2005, dal fumetto è stato tratto il film omonimo, diretto da R. Rodriguez (n. 1968) e dallo stesso Miller. ...
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Calvin & Hobbes Protagonisti del fumettoomonimo creato nel 1985 dallo statunitense B. Watterson (n. 1958) e pubblicato fino al 1995. Calvin è un bambino di sei anni che, grazie alla sua fervida fantasia, [...] riesce ad animare il tigrotto di peluche Hobbes e a vivere con lui le più svariate avventure. Il disegno, di altissima qualità formale, fonde in una felice armonia realismo e caricatura ...
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LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] solo dalla l., ma anche dal cinema, dalla televisione, dal fumetto, dal videoclip (v. video), dai videogame: ne nasce un interprete dei malanni, 2000; The namesake, 2003, trad. it. L’omonimo, 2003; Unaccustomed earth, 2008, trad. it. Una nuova terra, ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] pur chiedere, concesso quel che si vuole allo spettacolo e al fumetto, di imitare gli americani anche nella buona abitudine di dare, Brown, Il Codice da Vinci, da cui Ron Howard ha tratto l’omonimo film (2006), cfr. G. O’Collins, Il fenomeno «Codice ...
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Grafica editoriale
Silvia Monaco
Rinnovamenti
L’ultimo decennio ha rappresentato per la grafica editoriale, al di là delle diverse concezioni espressive, un periodo di maturazione per quanto riguarda [...] il ritratto fotografico di un designer. La quasi omonima «Graphic», semestrale, dal 2006 è disegnata dal un lato sono presenti notizie e interviste su grafica, arte, fotografia, fumetto, design, e dall’altro trova spazio il lavoro di un artista sul ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] 2002), il cui titolo e la cui colonna sonora sono ispirati all’omonimo film (1977) di Dario Argento e al gruppo rock italiano dei si rivela un format, come le riviste, la televisione, il fumetto e anche la mostra, su cui l’artista indaga e ci invita ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] Stati Uniti, quando i tempi apparvero maturi per racconti a fumetti in cui garanzia di certe atmosfere non fossero più i 1984 da Akira Toriyama (n. 1955) e lanciato dall’omonimo cartone animato, il quale, nei momenti migliori, ha raggiunto le ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
mandrake
‹mandràke› o ‹mandrèik› s. m. [ingl. Mandrake, propr. «uomo-drago», protagonista, dotato di poteri straordinarî, di un famosa serie di fumetti creata nel 1934 da L. Falk e P. Davis, e diffusa in Italia nel secondo dopoguerra], scherz.,...