Martóne, Mario. - Regista teatrale e cinematografico italiano (n. Napoli 1959). Dopo alcune prove sperimentali (Avventure al di là di Thule, Faust), fondò nel 1978 il gruppo teatrale Falso Movimento, proponendo, [...] ); Noi credevamo (2010, David di Donatello come miglior film nel 2011); il cortometraggio La meditazione di Hayez (2011 Terme di Caracalla su musiche elaborate da G. Battistelli dall'omonimo madrigale di C. Monteverdi, mentre sono del 2015 la ...
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Attrice italiana (Vigevano 1858 - Pittsburgh, Pennsylvania, 1924). Lavorò soprattutto per il teatro, imponendosi con un tipo di recitazione febbrile e di forte impatto emotivo e visivo, lontano dai consueti [...] da Rimini (1901). Stanca e delusa, nel 1909 lasciò le scene. Nel 1916 accettò di interpretare per A. Ambrosio il film Cenere, dall'omonimo romanzo di G. Deledda, da lei stessa ridotto per il cinema. Tornò al teatro a Torino nel 1921 dinanzi a un ...
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Attore, regista e autore teatrale italiano (n. Roma 1972). È considerato uno dei rappresentanti più importanti del nuovo teatro di narrazione. I suoi spettacoli, preceduti da un approfondito lavoro di [...] Elogio funebre del manicomio elettrico (2005); Live. Appunti per un film sulla lotta di classe (2006); Il razzismo è una brutta primo lungometraggio, La pecora nera, tratto dall'omonimo spettacolo teatrale, racconto sull'esperienza dei manicomi e ...
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Regista inglese (n. Redding, Londra, 1965). Attivo fin da giovanissimo nei circuiti del teatro alternativo, si è rivelato al Minerva Studio di Chichester; a Londra ha diretto The cherry orchard (1989, [...] con il quale ha esordito nel cinema (1999, premio Oscar). Tra i film successivi ricordiamo: Road to perdition (Era mio padre, 2002); Jarhead (2005), tratto dall'omonimo romanzo di A. Swofford; Revolutionary Road (2008); American life (2009); Skyfall ...
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Poeta, autore teatrale e regista giapponese (Misawa 1935 - Tokyo 1982), principale esponente del teatro d'avanguardia (in giapp. angura, dall'ingl. underground), fiorito in Giappone attorno agli anni Sessanta. [...] dal linguaggio surreale pur nel suo dichiarato autobiografismo. Tra i suoi film migliori: Sho o suteyo, machi e deyo ("Gettiamo i libri e usciamo nelle strade", 1971, tratto dall'omonimo dramma del 1968); Boxeur (1978); Kusameikyū ("Labirinto d'erba ...
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Commediografo britannico (n. Fayal 1946). Esordì giovanissimo con When did you last see my mother? (1966), quindi fu drammaturgo stabile al Royal court theatre (1968-70). È autore di commedie intelligenti [...] , 1983; Dangerous liasons, 1988; Mary Reilly, 1996; The quiet American, 2001), nel 1995 ha esordito nella regia con il film Carrington, cui ha fatto seguito The secret agent (1996). Nel 2003 ha presentato alla Mostra del cinema di Venezia Imagining ...
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Regista tedesco, nato a Bad Wörishofen, in Baviera, il 31 maggio 1946. Quasi venticinque film in dieci anni (dal 1966), una decina e più di testi per il teatro (dal 1968), dodici radiodrammi, altrettante [...] paura mangia l'anima), 1973, Effi Briest, 1973, dal romanzo omonimo di T. Fontane, Chinesische Roulett (La roulette cinese), 1976, in teatro, di Brecht, riesce sempre, anche nei film, desunti spesso da suoi testi teatrali, ad arrivare allo ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Dick, Il cacciatore di androidi; nell'ambito del secondo, oltre a molti film di B. De Palma (Carrie, ''Carrie'' lo sguardo di Satana, 1976 (Il pasto nudo, 1992), ispirato, quest'ultimo, all'omonimo manifesto beat di W. Burroughs, in cifre però quasi ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] Barnum (1810-1891).
L'anno dopo la morte di Ziegfeld venne prodotto un film dal titolo 42nd Street (1933, regia di L. Bacon, 1889-1955), un dell'attore, dalla pièce Minetti, scritta per l'omonimo novantenne mito della scena tedesca del Novecento, ai ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] Un, due, tre (i cui sketch sono poi stati raccolti nel volume omonimo del 2001).
Tra il 1961 e il 1963 T. fu 'rilanciato' 1962) e Ferreri con Una storia moderna: l'ape regina (1963), film per il quale l'attore ricevette il suo primo Nastro d'argento. ...
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bad girl
(Bad Girl) loc. s.le f. inv. Ragazzaccia; giovane che si caratterizza per i suoi comportamenti trasgressivi, anche violenti; talvolta, in senso figurato e con sfumatura ironica o autoironica, giovane che ha pose da cattiva o che viene...
spiaggia
spiàggia s. f. [der. di piaggia, col pref. s- (nel sign. 5)] (pl. -ge). – 1. In geografia fisica, la parte di una costa bassa, costituita da materiali incoerenti provenienti da alluvioni o dall’erosione di vicine coste rocciose che...