Poeta e regista italiano (Milano 1920 - Roma 2015), fratello di Dino. Fra i poeti della generazione post-ermetica è stato uno dei più pronti ad avvertire l'urgenza di articolare in "discorso" l'essenzialità [...] . Nel cinema il suo nome è legato soprattutto al Diario di una schizofrenica (1968), tratto dall'omonimo romanzo di M. A. Sechehaye. Altri suoi film, tutti centrati sull'analisi psicologica: Una stagione all'inferno (1971); Un amore di donna (1988 ...
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Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore inglese di origini sudafricane (Città del Capo 1934 - Londra 2020). Si trasferì giovanissimo a Londra (1951), dove studiò alla Royal academy of dramatic arts. Nel [...] camerinista. Il loro rapporto ispirò a H. la commedia The dresser (1980), trasformata in sceneggiatura, con nomination all'Oscar, del filmomonimo (1983) di P. Yates. Di Sir D. Wolfit H. scrisse anche una fortunata biografia, Sir Donald Wolfit, C.B.E ...
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Regista teatrale italiano (n. Caserta 1946). Nel 1966 fondò a Roma il gruppo La Comunità, che dal 1973 si stabilì nel teatro omonimo. Si è messo in luce con allestimenti sperimentali di opere di García [...] e sulla parola del testo tradizionale. In seguito, pur realizzando ancora lavori con il suo gruppo e singolari epopee come Itala Film Torino (1986) e L'età del jazz (1987), ispirate al cinema muto italiano e hollywoodiano, è passato dal teatro di ...
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Gaglianone, Daniele. - Regista cinematografico italiano (n. Ancona 1966). Torinese d’adozione, nel 1991 si è laureato in Storia e critica del cinema presso l’Università di Torino. Negli anni Novanta ha [...] sceneggiatura e lavorato come assistente alla regia per il film Così ridevano di G. Amelio, Leone d’ lungometraggi principali si ricordano Pietro (2010), Ruggine (2011, tratto dall’omonimo romanzo di S. Massaron), La mia classe (2013), Dove bisogna ...
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, Héctor Eduardo. Regista e sceneggiatore cinematografico argentino naturalizzato brasiliano (Mar del Plata 1946 – San Paolo 2016). Regista impegnato, considerato uno degli autori più innovativi del cinema [...] di raccontare la marginalità sociale, spesso utilizzando sceneggiature di derivazione letteraria. Il suo film più celebre è O beijo da mulher aranha (1985), tratto dall’omonimo romanzo di M. Puig, candidato al premio Oscar per la miglior regia e che ...
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Regista cinematografico polacco (Suwałki 1926 - Varsavia 2016), uno dei maggiori del cinema polacco. Ha trattato temi della storia recente e della vita contemporanea polacca con alte qualità espressive [...] e autentica tensione morale. Tra i film: Pokolenie ("Una generazione", 1954); Kanal (I dannati di Varsavia, 1957); ("La signora nessuno", 1996); Pan Tadeusz (1999), ispirato all'omonimo poema di A. Mickiewicz (1834); Zemsta ("La vendetta", 2002); ...
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Fotografo e cineasta francese (n. Villefranche-sur-Saône 1942). Autodidatta, ha iniziato a 15 anni l'attività di fotoreporter. Trasferitosi a Parigi, è stato tra i fondatori dell'agenzia Gamma (1966); [...] (2005) La vie moderne (2008). D. ha girato anche il film di finzione Un homme sans l’Occident (2002) tratto dall’omonimo romanzo di Diégo Charles Joseph Brosset del 1946. Il film è stato presentato a Venezia nel 2002 ed è interamente interpretato da ...
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Pseudonimo del cantante britannico naturalizzato italiano Paul Bradley Couling (n. Llanfrechfa, Galles, 1944). Membro dei The Meteors prima e dei The Spirits poi, alla metà degli anni Sessanta è entrato [...] M. ha intrapreso anche la carriera di attore (si ricordano i film I ragazzi di bandiera gialla del 1967, Il cavallo in doppio in cima alle classifiche con Furia (1977, sigla dell’omonimo telefilm) e aver superato un decennio difficile, segnato da ...
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Scrittore francese (Orano 1914 - Boulogne, Parigi, 1995). Figlio di un operaio di origine andalusa, viaggiò a lungo come corrispondente di varî giornali (tra cui L'Alger républicain). Trasferitosi in Francia [...] s'appelle l'aurore (1952), ispirato alla sua esperienza di corrispondente di guerra in Italia (L. Buñuel ne trasse il filmomonimo, 1956). Analogo consenso aveva riscosso Monserrat (1948), dramma che ha per sfondo la rivoluzione di Bolívar, con cui R ...
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Cantante canadese (n. Charlemagne, Québec, 1968). Appena tredicenne ha inciso La voix du Bon Dieu (1981), conquistando prima il pubblico canadese e poi anche quello francese, grazie all’estensione e alla [...] lingua inglese (Unison, 1990), nel 1991 ha cantato Beauty and the beast (insieme a P. Bryson): il brano (inserito nel film Disney omonimo) si è aggiudicato il Premio Oscar per la migliore colonna sonora e ha permesso a D. di consolidare la sua fama ...
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bad girl
(Bad Girl) loc. s.le f. inv. Ragazzaccia; giovane che si caratterizza per i suoi comportamenti trasgressivi, anche violenti; talvolta, in senso figurato e con sfumatura ironica o autoironica, giovane che ha pose da cattiva o che viene...
spiaggia
spiàggia s. f. [der. di piaggia, col pref. s- (nel sign. 5)] (pl. -ge). – 1. In geografia fisica, la parte di una costa bassa, costituita da materiali incoerenti provenienti da alluvioni o dall’erosione di vicine coste rocciose che...