La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] Priuli. Gerolamo Priuli, in qualità di titolare dell'omonimo banco, si "atrovava sempre in li consulti et 7 %) per ogni zecchino (208). Nel gennaio del 1606 il corso legale del ducato d'oro era fissato in 10 lire contro un valore di piazza di 11 ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Luigi VII di Francia, aveva portato in dote a Enrico il ducato paterno (era figlia di Guglielmo X d'Aquitania); per questa tutti coloro che avevano giurato il contrario) solo un suo omonimo aragonese, sul quale si spera di sapere presto di più. ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] rien de lugubre. Mais ils le font pour montrer que si leur Duc est mortel, leur Republique est eternelle, & ne soufre aucune allorché la figlia di Alvise Contarini, nipote del doge omonimo, viene portata in chiesa dal cameriere dogale. Nel ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] era stato il re del Regno franco occidentale, nipote e omonimo del grande Carlo, ciò che aveva preceduto l'evento del Natale ebbero giurato fedeltà alla Chiesa romana, investì il primo del Ducato di Puglia, Calabria e Sicilia - senza distinguere fra ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] la investitura di Ferrara", ed egli s'impegnava a versare "180 mila ducati", 100 subito, 30 dopo tre mesi e 50 entro l'anno.
archetipo (peraltro già trasformato da Giraldi Cinzio nel poema omonimo in una sorta di cavaliere-gentiluomo ché le "fatiche ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] nel Centro-Italia, come Cafaio o Caio nell’area dell’antico Ducato di Benevento (Pellegrini 1990, p. 274). Al superstrato germanico ì, come per il tipo Platì («largo»), da cui l’omonimo macrotoponimo odierno in provincia di Reggio Calabria, o in -ace ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] quella «utopistica» voluta dai Badoer nel loro quasi omonimo villaggio di Badoere, nel Trevigiano.
Oltre 400 dimore, ’istruzione del clero sparse per la città di Venezia richiesero 7.751 ducati, quasi tre volte di più), né mai si volle dar vita nella ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] 1987.C. Sapin
Architettura e scultura nei secoli 11°-13°
La storia del ducato di B. nel sec. 11° si apre con la lotta per la primo tempo da Jean de Beaumetz (v.), proveniente dall'omonimo villaggio vicino ad Arras, quindi da Jean Malouel, nato ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Guido Ascanio Sforza, figlio di Costanza Farnese e dell'omonimo conte di Santa Fiora.
Nonostante l'apparente e antica dedizione e soprattutto la necessità di riconoscere ad Ottavio il Ducato e porre fine all'occupazione di Piacenza da parte di don ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] Frari, poi, nel 1500, l'edificio della Scuola nell'omonimo campo, al centro del quale ottenne di piantare un pilastro nel 1484 e nel 1550, prezzi oscillanti tra 1/3 e 1 ducato pro capite al giorno, a seconda che viaggiassero senza o con cavallo ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...