Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] e decapitato. Nel 1899 gli fu eretta una statua a Westminster. ▭ Alla figura del C. s'ispirò liberamente V. Hugo nell'omonimodramma in 5 atti, in versi, pubblicato nel 1827, ma mai rappresentato, la cui fama è soprattutto dovuta allo scritto critico ...
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Poeta, autore teatrale e regista giapponese (Misawa 1935 - Tokyo 1982), principale esponente del teatro d'avanguardia (in giapp. angura, dall'ingl. underground), fiorito in Giappone attorno agli anni Sessanta. [...] e del haikai. Dedicatosi al teatro, già con il primo dramma, Chi wa tatta mama nemutte iru ("Il sangue dorme in Gettiamo i libri e usciamo nelle strade", 1971, tratto dall'omonimodramma del 1968); Boxeur (1978); Kusameikyū ("Labirinto d'erba", 1979 ...
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Attrice (Damery, Marna, 1692 - Parigi 1730); esordì giovanissima nei teatri privati di Parigi; nel 1717 fu chiamata alla Comédie-Française dove la sua arte delicata e la dizione limpida risultarono originali [...] avvelenamento a opera della duchessa di Bouillon, sua rivale in amore. n La sua figura e le sue vicende hanno ispirato l'omonimodramma di E. Scribe e E. Legouvé (1849), e l'opera in musica di F. Cilea, Adriana Lecouvreur (1902), su libretto, desunto ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] per il Macbeth e I masnadieri, melodramma quest'ultimo per cui il letterato, che aveva appena dato alle stampe la versione dell'omonimodramma di Schiller, si lasciò convincere a scrivere il libretto. Nel 1847 il M. fu ancora con Verdi a Firenze dove ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] rappresentati gli intermezzi Il paese della cuccagna con musica del M. e altri autori; il libretto è una riduzione dell'omonimodramma giocoso di C. Goldoni del 1750.
Il 29 marzo 1760 il M. accettò l'incarico di "Hofkapellmeister" a Eichstätt, in ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] furono Cavalleria rusticana (1939), San Giovanni Decollato e La peccatrice (entrambi del 1940).
Il primo, tratto dall’omonimodramma del 1884 di Giovanni Verga, fu eletto miglior film del decennio dalla rivista Cinema, diretta da Vittorio Mussolini ...
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Čechov, Anton Pavlovič
Guido Carpi
Da medico di provincia a grande scrittore
Di origini umili e provinciali, Anton Čechov divenne col tempo lo scrittore più amato della Russia. Le sue opere teatrali [...] , nel progresso, nell'arte, nell'amore terreno, nel successo o nel denaro. Simbolo di tale condizione umana è il gabbiano dell'omonimodramma, ucciso senza un perché, per semplice noia, da un cacciatore. Nel racconto Il reparto n. 6 la società è ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] p. 64), entusiasticamente accolta all'esposizione braidense del 1827 e pure più o meno direttamente ispirata all'omonimodramma schilleriano; o ancora il pressoché contemporaneo La congiura dei Lampugnani (Milano, Accademia di Brera), terminato nel ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] Scipione Africano il Maggiore (1730 e 1735) anticipa il Sogno di Scipione (1735), la festa teatrale Zenobia (1732) l’omonimodramma per musica (1737; cfr. Fritz-Hilscher, 2013, pp. 13 s.).
Maturata già nella primavera 1749 la decisione di lasciare ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] "mescidato", che ripete pedissequamente la materia del Timone di Luciano e tiene conto dell'omonimo, dramma del Boiardo. Quanto alle opere storiche del D., rimasero a lungo inedite, benché fossero conosciute e citate. La Cronica di Monferrato in ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
parodia
parodìa s. f. [dal gr. παρῳδία, comp. di παρα- per indicare somiglianza e ᾠδή «canto»; cfr. lat. tardo parodĭa]. – 1. a. Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso...