GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] della Cines, gli affidò la direzione di scena - come ancora veniva definita la regia - di La donna nuda, tratto dall'omonimodramma di Bataille, con Lyda Borelli.
Si inaugurava con questa una lunga serie di pellicole in cui il G. si trovò a dirigere ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] musicata da Antonio Sacchini (teatro Valle, gennaio 1766), che riduceva in forma di intermezzi a quattro personaggi l’omonimodramma giocoso, d’incerta attribuzione (Goldoni? Gasparo Gozzi? Niccolò Tassi?; cfr. Rice, 2000, p. 97), rappresentato al S ...
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TENDUCCI, Giusto Ferdinando detto il Senesino
Davide Mingozzi
– Originario di Siena (il libretto di una cantata fatta a Cagliari nel 1750 lo dice «sanese», e in altri libretti comparve come «il Senesino»), [...] nell’autunno del 1750 per le nozze di Vittorio Amedeo duca di Savoia, impersonò Artaserse, il secondo uomo nell’omonimodramma metastasiano (ignoto il compositore), e prese parte alla cantata Giunone placata (musica del torinese Giovanni Bollano). A ...
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RUSTICHELLI, Filomena
Federica Camata
RUSTICHELLI, Filomena (Isabella Galletti Gianoli). – Nacque a Bologna il 30 novembre 1835 da Antonio (ex militare, poi custode della basilica di S. Petronio) e [...] » (L’Arpa, Bologna, maggio 1870; in Orlandini, 2007, p. 151). Nel febbraio 1875 ‘creò’ il personaggio di Dolores, nell’omonimodramma lirico di Salvatore Auteri Manzocchi, dato per la prima volta alla Pergola di Firenze. Così come La favorita, anche ...
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ZINGARELLI, Niccolò
(Nicola) Antonio
Andrea Malnati
– Nacque a Napoli (parrocchia di S. Arcangelo all’Arena) il 4 aprile 1752 da Riccardo Tota e da Teresa Ricci.
Il padre, tenore e maestro di canto, [...] distrutta (Sografi; Firenze 1794), Giuseppe in Egitto (da Metastasio; Tolentino 1797) e Il figliuol prodigo (dall’omonimodramma sacro di Agostino Giezzi; Pesaro 1797). Non trascurabili furono inoltre gli esiti raggiunti nelle cantate da camera ...
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MARTOGLIO, Nino
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Belpasso, presso Catania, il 3 dic. 1870 dall’avvocato e giornalista Luigi e dalla maestra elementare Vincenza Zappalà Aradas.
Avviatosi a quattordici [...] anche, con Maria Carmi e D. Lombardi, i protagonisti del successivo Sperduti nel buio, dall’omonimodramma di R. Bracco; e infine Teresa Raquin, dall’omonimo romanzo di É. Zola con Giacinta Pezzana, la Carmi, Lombardi e F. Nicolosi-Puglisi.
Dei ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] 432; il manoscritto di Modena, Bibl. Estense, Mus.F.875, attribuito a Pagliardi nell’Ottocento, corrisponde invece all’omonimodramma di Giacomo Sinibaldi e Bernardo Pasquini, Roma 1681); e Numa Pompilio (carnevale 1674; Matteo Noris; partitura Ibid ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] , di un’accorata difesa dell’onore italiano, leso dalle parole affidate da Victor Hugo al personaggio di Maria Tudor nell’omonimodramma andato in scena in quel periodo a Parigi: «Italien, cela veut dire fourbe! […] on ne peut tirer autre chose de ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] e rappresentata per la prima volta a Londra nel 1821. Al lavoro del Byron si rifece quindi C. Delavigne per l'omonimodramma (prima rappresentazione Parigi, théâtre de la Porte-St-Martin, 30 maggio 1829). Il 12 marzo 1835, sempre a Parigi, al Théâtre ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] vagamente crepuscolare, che gli consentì di tratteggiare con patetica e pensosa sensibilità gli aspetti più umani dell'omonimodramma. In Ramuntcho, considerata l'opera più personale, si accostò a una situazione drammatica dai caratteri netti e ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
parodia
parodìa s. f. [dal gr. παρῳδία, comp. di παρα- per indicare somiglianza e ᾠδή «canto»; cfr. lat. tardo parodĭa]. – 1. a. Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso...