LEONCAVALLO, Ruggero
Roberto Caggiano
Compositore, nato a Napoli l'8 marzo 1858, morto a Montecatini il 9 agosto 1919. Alunno presso il Conservatorio di S. Pietro a Maiella (Napoli), studiò con Beniamino [...] 1878. Terminata la composizione della sua prima opera tragica Chatterton, di cui egli stesso aveva tratto il libretto dall'omonimodramma di A. de Vigny, e perduta la possibilità di farla rappresentare, si recò all'estero - in Francia, in Inghilterra ...
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FRINICO figlio di Polifrasmone (è il nome più probabile dei tre attribuitigli dalla tradizione)
Gennaro Perrotta
Tragico ateniese, che riportò la sua prima vittoria, secondo Suida, nell'olimpiade 67 [...] di F.; cfr. Serv., ad Aen. IV, 624; e le Fenicie, del 410, ricordano del pari l'omonimodramma di F.).
Fonti: Frammenti di Nauck, Tragicorum graecorum fragmenta, 2ª ed., Lipsia 1889, p. 720 segg.; R. Reitzenstein, Der Anfang des Lexicons des Photios ...
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HAYDÉE, Marcia
Alberto Testa
(nome d'arte di Salaverry Pereira de Silva, Marcia)
Danzatrice e direttrice di compagnia di balletto brasiliana, nata a Niteroi (Rio de Janeiro) il 18 aprile 1939. Ha studiato [...] mette per lei in scena Hamlet: connotations (1976), Lady of the camellias (1978) e A streetcar named Desire (ricavato dall'omonimodramma di T. Williams, 1983, con le musiche di S. Prokofiev e A. Schnittke). Quest'ultimo lavoro può essere considerato ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] godettero di un certo successo: il romanzo in tre volumi Julian der Abtrünnige, dello storico tedesco Felix Dahn; l’omonimodramma (1894) del tedesco Adam Trabert e il romanzo Smert’ bogov. Julian Ostupnik (La morte degli dei. Giuliano l’Apostata ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] p. 64), entusiasticamente accolta all'esposizione braidense del 1827 e pure più o meno direttamente ispirata all'omonimodramma schilleriano; o ancora il pressoché contemporaneo La congiura dei Lampugnani (Milano, Accademia di Brera), terminato nel ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] Scipione Africano il Maggiore (1730 e 1735) anticipa il Sogno di Scipione (1735), la festa teatrale Zenobia (1732) l’omonimodramma per musica (1737; cfr. Fritz-Hilscher, 2013, pp. 13 s.).
Maturata già nella primavera 1749 la decisione di lasciare ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] "mescidato", che ripete pedissequamente la materia del Timone di Luciano e tiene conto dell'omonimo, dramma del Boiardo. Quanto alle opere storiche del D., rimasero a lungo inedite, benché fossero conosciute e citate. La Cronica di Monferrato in ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] bianchi, per la regia di C. Fino (10 febbr. 1961). Qualche tempo dopo fu Aurelia, la pazza di Chaillot, nell'omonimodramma di J. Giraudoux, adattato per il piccolo schermo da S. Bolchi (2 giugno 1961). Nel 1962 fu la protagonista della tragicommedia ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] volta, ritoccata dall’autore, al S. Benedetto di Venezia nel febbraio 1866. Infine, il dramma lirico in quattro atti Marion De Lorme (di Marcello, tratto dall’omonimodramma di Victor Hugo) cadde al Grande di Trieste il 16 novembre 1865.
Nell’autunno ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] letterariamente ambiziosi, il cui maggior esempio è The petrified forest (1936; La foresta pietrificata) di Archie Mayo, dall'omonimodramma di R.E. Sherwood. Proprio dalla metà del decennio, inoltre, fu rappresentato in termini quasi nostalgici, o ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
parodia
parodìa s. f. [dal gr. παρῳδία, comp. di παρα- per indicare somiglianza e ᾠδή «canto»; cfr. lat. tardo parodĭa]. – 1. a. Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso...