Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] di Tolomeo III Evergete (nome divenuto celebre anche per l'omonimo carme di Callimaco). Anche intorno a Conone si costituì una Perge, per esempio, tentò addirittura di dimostrare la nozione comune 1 di Euclide, secondo cui cose uguali a una stessa ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] nominato prefetto urbano in sostituzione di Anullino, il cui figlio omonimo è nominato proconsole d’Africa poco dopo. Il Senato in nell’incontro di Milano: non c’è quindi una proclamazione comune. Evidentemente però la nomina dei Cesari è frutto di un ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] della festa della santa, quando lo scriba Antimo (un omonimo del vescovo severiano di Costantinopoli) irruppe nella chiesa, si gesto spezzava un legame molto forte tra il vescovo e la comunità cristiana di Roma, e la defezione di V. nel momento ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] -romana (non a caso la sua opera riprende l’omonimo titolo di Eratostene di Cirene, del II secolo), la usata fin dalle origini dagli autori cristiani (I Clem. 2,2) applicandola o alla comunità dei fedeli o, come fa Eusebio, a tutta l’umanità: W.C. van ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Ofterdingen (1802), il cantore di Minnesang protagonista dell'omonimo romanzo di formazione, in cui Novalis narra la storia né seppe condurre guerre e concludere tregue e paci separate con i comuni e con il papa, così come aveva insegnato il suo avo. ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] su iniziativa di un loro gruppo, e modellato sull'omonimo inglese, era sorto il Lloyd Austriaco, con lo scopo ruolo di transito del Mediterraneo e per le nuove prospettive delle comunicazioni con l'Oriente e l'Australia.Poichè l'isola di Lussino ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] (per la partecipazione alla guerra civile di Spagna). Tratto comune era l’assenza di una lucida riconsiderazione dei rapporti tra Osoppo’ che in Friuli ricordava la difesa del forte omonimo nel 184843. Giuseppe Lazzati ha invece ricordato, parlando ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] episodio: potrebbe facilmente essere la proiezione di un santo omonimo che fu deposto ed esiliato per il suo credo e a essa è connessa una piccola divagazione sull’uso che le comunità della Chiesa dell’Est hanno di attaccare un velo al bastone che ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] (definito rex Annibalianus, forse confondendolo con l’omonimo membro della casa di Costantino), o come lo si governano da soli, senza sottostare a un dominio. Né si cibano di comuni alimenti come tutti. S’intende, poi, che del nostro corpo non hanno ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 52, c. 396; 3827/13 (relativamente ai "beni Tagliaferri, VI, Milano 1976, p. 68 in merito al padre del D. (quanto all'omonimo del D., II, ibid. 1974, p. LII, mentre le pp. 91 s. riguardano ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...