Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] all'antico silenzio, è stato il movimento dell'Hexagone, dall'omonima casa editrice fondata nel 1953, che ebbe in G. del romanzo giallo con ambiziosi intenti critici è del resto comune a molti scrittori più giovani che hanno debuttato negli ultimi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] presso il forte, oggi diventata stazione balneare a carattere popolare; nel sessantennio, l'ex-comune di Burano sale da 6927 ab. a 11.134: nel 1931 il centro omonimo contava 5519 ab., su quattro isolette, famose per l'industria del merletto ad ago ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] avanguardia in una cultura sopraffatta dai clichés dei mezzi di comunicazione fu oggetto di un acceso dibattito: o l'avanguardia (Il pasto nudo, 1992), ispirato, quest'ultimo, all'omonimo manifesto beat di W. Burroughs, in cifre però quasi unicamente ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] vie nella poesia australiana. E se la poesia di Slessor comunica il senso del flusso della vita e della caducità umana, per tortura nel dominio della mente", afferma Voss, protagonista dell'omonimo romanzo di White (1957); e To the islands (1958 ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] 'terza fase' (come l'ha chiamata R. Simone nel libro omonimo La terza fase: forme di sapere che stiamo perdendo, 2000), si trovano intrecciate e sovrapposte molto più spesso di quanto comunemente non si pensi. Ci sono tanti diversi classicismi, che ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] .
Il mutamento d'intonazione è più visibile nell'Eva del romanzo omonimo, una piccola e graziosa creatura che ha però un senso positivo : il V. di questo secondo romanzo farà causa comune, s'immedesimerà quasi soltanto con i personaggi socialmente o ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] di Beatrice col duca di Savoia, Amadis de Gaula, tratta dall'omonimo romanzo sugli amori di Oriana, e quello che è forse il lirica e più atta a disegnare e animare caratteri e tipi comuni colti dal vero. Fu dunque originale, perché si tenne ...
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JÜNGER, Ernst
Luigi Quattrocchi
(App. II, II, p. 132)
Scrittore tedesco. In provocatorio disprezzo della politicizzazione delle lettere, J. si conferma e anzi si consolida come aristocratico anarchico, [...] nel sociale; fra i saggi, Über die Linie (1950; trad. it. con l'omonimo saggio di Heidegger, 1989), polemica e intesa con Heidegger sul tema, comune ai due, del nihilismo e della funzione a tale ineludibile traguardo del progresso tecnologico; An ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] Difficoltà nascono anche dal fatto che a Genova visse un suo omonimo e coetaneo, così che il tentativo dell'Arndt (p. di Saluzzo erano tradizionalmente buoni, anche in virtù dei loro comuni interessi in Sardegna. Dunque non è da escludere che il D ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] libro delle Laudi, che furono edite nel dicembre del 1903.
È giudizio comune che le Laudi, i primi tre libri e, in specie, il terzo per tutti. Joyce deve all'epifania del fuoco, dall'omonimo libro dannunziano, l'etichetta di un nucleo fondante della ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...