BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] furono introdotte non da lui, ma dal suo omonimo predecessore nella Marca toscana, ne distrusse le 147, 149, 152, 155, 157-161, 163-167, 169 s.; P. Torelli, Un Comune cittadino in territorio ad economia agricola, I, Mantova 1930, pp. 13, 16, 19, 20 ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] , rinunziando a comporre l'opera del carnevale '67 per Venezia, comunicò al Faustini che forse avrebbe dovuto fare anche "la musica del nel 1957 non è invece del C. bensì del suo omonimo fratello sacerdote (Firenze, Bibl. naz., Carteggi vari 91, ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] su iniziativa di un loro gruppo, e modellato sull'omonimo inglese, era sorto il Lloyd Austriaco, con lo scopo ruolo di transito del Mediterraneo e per le nuove prospettive delle comunicazioni con l'Oriente e l'Australia.Poichè l'isola di Lussino ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] portò a Benechor (Bangor, contea di Down), dove fioriva una comunità di religiosi sotto la rigida ed austera guida del suo fondatore compaiono sotto il nome di C., ad un omonimo forse di origine irlandese vissuto nella Francia settentrionale in ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] cui discende la scelta di rispondere con il riso ai mali comuni.
L'edizione del '27 comprese anche il Dialogo di un scoperto, mettendo a confronto l'Inno ai patriarchi con quello omonimo di T. Mamiani ed esprimendo la sua preferenza per l'autore ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 52, c. 396; 3827/13 (relativamente ai "beni Tagliaferri, VI, Milano 1976, p. 68 in merito al padre del D. (quanto all'omonimo del D., II, ibid. 1974, p. LII, mentre le pp. 91 s. riguardano ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Dalmazia, la sua isola e città natale, su ordine della Comunità. Si tratta di un trittico a due registri: il quadro e a Frascati. Per Prospero e Ascanio Costaguti, nell'omonimo palazzo, dipinse "quadri riportati" entro ricche cornici di stucco ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] , Bartolomeo Maranta, Donato Altimaro, Fabio Colonna, tutti uniti dalla comune passione per la filosofia e la ricerca naturalistica. Il D. del dinamismo drammatico. Così nel canovaccio omonimo, segnalato dal Perrucci, della Trappolaria sopravvive ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] cui non è noto il nome. G. deve essere distinto dall'omonimo nipote, anch'egli agostiniano e maestro di teologia, attestato fino impegnato a evitare che i frati si sottraessero al dovere della comunità dei beni.
Nella piena e tarda estate del 1357 la ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di Federico Malipiero, l'Adamo fu occasione di confronto per l'omonimo romanzo di F. Pona (1651); e va avvicinato ai romanzi biblici Valvasense, la seconda nel 1651) la carica di avogador di Comun, che lasciò dopo soli sei mesi per far parte dei Sei ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...