BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] , ritornò in Sicilia dove mise a frutto il suo non comune ingegno facendo l'attore e il capocomico, e dando qualche dic. 1834, e Marino Faliero, in 3 atti, ricavato dal dramma omonimo di G. G. Byron, rappresentato al Théâtre Italien di Parigi il 12 ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] ad accogliere come legittimi i suggerimenti del senso comune, il lenimento della rima, la varietà delle scene rilasciata a buona parte del lessico dantesco.
È necessario avvertire che un omonimo e conterraneo del B., pure gesuita, morto il 18 genn. ...
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GERARDO (Gherardo) da Amandola
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Bernardo, probabilmente grammaticus, nacque ad Amandola, nel Piceno, in data a noi ignota, ma ragionevolmente collocabile nella prima [...] Bologna tra il 1260 e il 1270, in quanto l'omonimo e coevo Gherardo da Cremona, abitualmente indicato come tale, nello dovrebbe essere lo stesso citato in un documento dei memoriali del Comune di Bologna datato 14 apr. 1279, come "frater Ugulinus", ...
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ANTINORI (in franc. Anthinory), Niccolò
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1454 nel quartiere di Santo Spirito, da Tommaso di Bernardo di Tommaso e da Alessandra di Giovanni Benci. Appartenne al ramo [...] fratelli, Raffaello non è sicuramente identificabile con un omonimo mercante presente a Lione nel 1522; e Carlo, tra gli Ufficiali di Monte nuovamente istituiti che si impegnavano a prestare al Comune per un anno la somma di 50.000 fiorini d'oro con ...
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Sargent, Alvin
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Filadelfia il 12 aprile 1927. A partire dalla metà degli anni Sessanta, si è imposto come uno degli sceneggiatori più apprezzati [...] quindi, nel 1981, per Ordinary people (1980; Gente comune) di Robert Redford.
Abbandonati gli studi durante la Seconda della commedia di J. Sterner Other people's money per il film omonimo (1991; I soldi degli altri) diretto da Norman Jewison, Suo è ...
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DOVARA, Girardo da
François Menant
Membro della grande famiglia cremonese, il D., soprannominato Musca, era figlio di Isacco e non è sempre facile distinguerlo nelle fonti dall'omonimo Girardo de Clochaferis [...] dubbio che si trattasse non del D., ma di un omonimo della generazione successiva (nel qual caso l'ultima menzione del 32, 41, 49 ss., 53, 57, VII- XVII; P. Castignoli, Il Comune podestarile, in Storia di Piacenza, II, Piacenza 1986, pp. 241-255, 270, ...
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CAVALLINI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nato a Cevoli, ora frazione del comune di Lari (Pisa), di lui non sono note la data di nascita, le origini familiari e le vicende giovanili. Poiché nel I volume della [...] (Brescia 1792), ricordato nella Biblioteca bresciana di V. Peroni (I, Brescia 1818, p. 248). Si tratta probabilmente dell'omonimo medico bresciano di cui parlano le Novelle letterarie fiorentine del 1752 (col. 687), dicendo che egli, di passaggio a ...
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CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] bisognosi. Già prima del 1312 egli non era più allo stipendio del Comune di Pisa come soldato ed è certo che già nel 1305 godeva fama storiografica il C. è stato spesso confuso con un omonimo, anchegli terziario francescano, nato a Pisa nel 1353, ...
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FERRARINI, Pier Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 30 marzo 1852 da Casimiro, dottore in medicina, e Marietta Bocchi. Fu ammesso alla classe di paesaggio dell'Accademia di Parma nel 1866 e [...] è stata ancora chiaramente distinta da quella dell'omonimo concittadino Giuseppe Ferrarini, anch'egli paesaggista, solo nel 1879, con la tela raffigurante IlSanctus, vinta dal Comune di Salsomaggiore e riproposta nel 1880 alla IV Mostra nazionale di ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] un sepolcro ornato di figure, forse collocato nella chiesa di S, Maria Maddalena.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Comune, Partitorum l., regg. 13-14; Ibid., Litterarum l., regg. 6-8; Ibid., Senato, Partiti, reg. 1, Lettere del Senato ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...