CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] per i suoi rapporti con la Curia romana.
L'omonimia con il futuro vescovo di Agen ha provocato non poche 32; S. Andreucci, Papa C. V in una controversia fra il vescovo e il comune di Lucca, in Giornale stor. della Lunigiana, XVI (1965), pp. 65-73; J ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] sortisse alcun risultato. Poco dopo da Roma gli giunse comunicazione che Iñigo Velez de Guevara, conte di Oñate era ingresso all'atrio di S. Pietro, le statue sul colonnato dell'omonima piazza, la seconda fontana modellata su quella voluta da Paolo V ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...]
Nell'autunno del 1518 l'A., dopo trattative con il Comune di Avignone iniziate l'anno precedente sotto gli auspici di Gian sistematico commento delle duecentoquarantasei leggi che compongono il titolo omonimo del Digesto (D. 50.16). L'opera ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] dalle fonti non risulta, ma appare sufficientemente fondata la comune opinione che anch'egli sin dall'inizio sia stato favorevole nell'amministrazione centrale pontificia. Per alcune altre omonimie, infatti, l'identità sembra invece ammissibile. ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] Difficoltà nascono anche dal fatto che a Genova visse un suo omonimo e coetaneo, così che il tentativo dell'Arndt (p. di Saluzzo erano tradizionalmente buoni, anche in virtù dei loro comuni interessi in Sardegna. Dunque non è da escludere che il D ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] libro delle Laudi, che furono edite nel dicembre del 1903.
È giudizio comune che le Laudi, i primi tre libri e, in specie, il terzo per tutti. Joyce deve all'epifania del fuoco, dall'omonimo libro dannunziano, l'etichetta di un nucleo fondante della ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] d'accordo col Romani, la Zaira, desunta dalla tragedia omonima di Voltaire. Solo il 17 marzo, quando mancavano meno aprile l'argomento della nuova opera era stato scelto di comune accordo; ma la prima impressione favorevole sul Pepoli doveva subire ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Ascanio Sforza, figlio di Costanza Farnese e dell'omonimo conte di Santa Fiora.
Nonostante l'apparente e , e per riallacciare una collaborazione e immaginare una strategia comune, a ridosso della ormai imminente apertura del concilio.
Partito ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , nel quale, in mezzo a contributi di altri, brilla lo scritto omonimo del C., uno degli scritti in cui il suo genio storico arriva le vol" (Scr. econ., III, 342s.) e il comunismo "tratto fuori da obliato sepolcro",il quale "demolirebbe la ricchezza ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] ora nel Museo civico di Montepulciano, eseguito a spese di quel Comune poco prima del dicembre 1484; la bellissima pala con la Trinità serafini della cappella della Compagnia di S. Frediano nella chiesa omonima a Firenze, pagati al D. e al figlio Luca ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...