MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] dopo trucidarono lo stesso abate Bertario (856-883) e i monaci che con lui si erano rifugiati nel cenobio del Salvatore. La comunità fu costretta a lasciare per la seconda volta la sua sede, trovando rifugio prima (883-915) in S. Benedetto a Teano ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] costruzione e – insieme alle chiese di S. Elia nel villaggio omonimo, di S. Giorgio nel monastero di Voroneţ e a quella narrativi, ma in composizioni autonome, secondo una tipologia comune in Grecia, dove s’incontra frequentemente, per esempio ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] visite pastorali, 8/7; Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun 52, c. 94; Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr, ; III, p. 151 n.; V, p. 220 (qui confuso coll'omonimo seicentesco patriarca di Aquileia); Bibl. dell'Arch. Vaticano, II, Città del ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] per l'esercito di re Enzo, mentre Berardo de Castanea, omonimo dell'arcivescovo, era nel 1242-1243 giustiziere in Terra di . ser., 31, 1914, pp. 93-135; F. Carabellese, Il comune pugliese durante la monarchia normanno-sveva, Bari 1924, pp. 129-142; ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] , tramandato sotto il nome di Cipriano, è indirizzato, in forma epistolare, alla comunità da cui N. è lontano: l'argomento è tradizionale e l'autore ben conosceva l'omonimo trattato di Tertulliano; l'occasione per la nuova trattazione è offerta dall ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] , generato dalla rarità del nome proprio ‘Sforza’ e dall’omonimo cognome materno. Nel corso del Novecento la situazione si è sulla peste del 1656 (Descrizione del contagio che da Napoli si comunicò a Roma nell’anno 1656 ..., Roma 1837) e la residenza ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] fronte all'ingresso, la tomba che, secondo la prassi comune, avrebbe dovuto accogliere la prima deposizione fra tutte quelle questo stesso personaggio è stato identificato con l'omonimo commemorato nel cimitero della via Tiburtina secondo il ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] pagine distinte, pochi anni dopo alcuni artisti sembrano considerarli come un comune patrimonio da cui attingere. Nell'Evangeliario di Lindisfarne (Londra, BL, Cott. Nero, D.IV), eseguito nell'omonimo monastero in Northumbria tra il 698 ca. e il 721 ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] alleanza avrebbe dovuto essere rafforzata dal matrimonio tra il figlio omonimo di Ottone e Anna Porfirogenita, una delle figlie del da lui concessioni, gettando una solida base per un'azione comune. Poco più tardi, in maggio, il papa si legava alla ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] stato qualche caso di ricorso alla Sede romana da parte di altre comunità, e pochi anni prima di D. papa Stefano aveva più di è in massima parte limitata al suo contrasto con l'omonimo alessandrino. Poco altro si può aggiungere grazie all'epistola ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...