DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] Difficoltà nascono anche dal fatto che a Genova visse un suo omonimo e coetaneo, così che il tentativo dell'Arndt (p. di Saluzzo erano tradizionalmente buoni, anche in virtù dei loro comuni interessi in Sardegna. Dunque non è da escludere che il D ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] perduto, ad Isa è chiusa la via di un ritorno alla comunità bianca. È un «muso bianco», come ha notato a suo
Le carte di Alberto Manzi, conservate presso l’archivio dell’omonimo centro, sono state donate dall’autore all’Università di Bologna. ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] 1900 V. Talli - che ne riconobbe il talento non comune - offrì all'attrice una scrittura nella prestigiosa compagnia da lui contatto della G. con il cinema: ella fu Ninì Falpalà nell'omonimo film di A. Palermi, tratto da una commedia di A. Novelli ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] di tutta la terra, parificati, umili e potenti, dalla comune condizione. Con intonazione e movenze parodisticamente dantesche è descritto l Il padre di famiglia è desunto dal dramma omonimo di Diderot, con le caratteristiche, ipertrofiche variazioni ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] l'aveva intitolata Prosa (1858). Era il primo di quei lavori comunemente definiti drammi a tesi.
Camillo, poeta il cui nome "è , I Fourchambault da H. Augier e il Positivo dall'omonimo lavoro spagnolo di S. Estébanez), scrisse qualche dramma che ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] fu a Roma da Martino V in qualità di consigliere legale del Comune di Siena. Nello stesso anno il suo nome appare nella lista sia pure "per eadem verba et eundem modum" dell'omonimo trattato di Angelo Gambiglioni), Giovanni, Guglielmo (che nel 1522 ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] non più reperibili e pone la propria residenza presso l'Ospedale del Comune (P. Temi, in Ferrari, 1919, p. 117). Il p. 17), affrescò le Storie di s. Bernardino nella cappella omonima in duomo, distrutte all'inizio del Seicento con il rifacimento della ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] ,all'indomani della dedizione di quella città al più potente Comune padovano. L'esercizio dell'arte notarile fu proprio anche del rimane dubbia l'esistenza di un ulteriore zio paterno, omonimo del F., il cui figlio Bonamico avrebbe pure intrapreso ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] , entrambe ora sulla controfacciata del duomo della città. Comune alle due opere è il vigore chiaroscurale di marca su idea dello stesso Gherardi. Rispetto alla celebre interpretazione dell'omonimo tema data da G.L. Bernini nel gruppo scultoreo di S ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] condotta in quegli anni, talora di comune accordo con l'attività politico-ecclesiastica del congiunta del patriarca Domenico Marango e del vescovo di Olivolo Domenico Contarini, omonimo e forse parente del doge.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...