GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] lire e nel maggio 1311 ritornò a Bologna, dopo che il Comune, per le vive istanze del rettore degli scolari, lo aveva cc. 254v-255v, opera invece di un ignoto "magister" omonimo vissuto alla fine del XIV sec.; il De purgationis corporis remedio ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] la battaglia di Novara e la cattura dello Sforza, il Comune di Milano giudicò opportuno fare atto di sottomissione al re di accolte.
Nel 1517 il C., che era patrono del collegio omonimo, fondato nel 1437 dal cardinale Branda da Castiglione, acquistò ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] il Ritratto del libraio reggiano Bernardino Foà (Correggio, Comunità ebraica) attesta ancora oggi le grandi doti tecniche dell Ripudio di Agar) è, invece, la replica su rame dell'omonimo dipinto di G.F. Barbieri, detto il Guercino, custodito nella ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] un altro figlio maschio, Matteo; dal testamento dell’omonimo fratello di Polo, Matteo, stilato nel 1310, Venezia d’oltremare nel secondo Duecento, in Storia di Venezia, II, L’età del Comune, a cura di G. Cracco - G. Ortalli, Roma 1995, pp. 268, ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] edilizi (1932); per l'uso del marmo nelle applicazioni più comuni (1933); per lo studio e la ricerca dei materiali italiani però il restauro del collegio Capranica (1952-54) nell'omonimo palazzo quattrocentesco a Roma (vedi lo scritto del B. in ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] Bazzano, che nel Quattrocento Sicco Polenton identificò con l'omonimo centro del Bolognese, al servizio di un sacerdote, orientamenti politico-culturali davano voce (Rigon, pp. 264-267). Il Comune di Padova si fece carico di fatto, fin dall'inizio, ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] fu nominato insieme con Marino Falier nunzio e sindaco del Comune presso Roberto d'Angiò, re di Napoli, al fine di è perciò da escludere che il governatore di Zara sia stato in realtà un omonimo.
Non si sa con chi il G. sia stato sposato, ma ci sono ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] di identificare con Stefano il Giovane quell'omonimo che fu imprigionato sul Campidoglio e quello 26, 32 s., 46, 59, 66, 70, 71; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. 492 s.; E. H. ...
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BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] , Racc. Bianconi, I, f. IIv, b-c: vedi anche Baroni, 1968, pp. 364, 366, 427, 435, 445-448).
Sempre per il Comune, in quegli anni il B. era chiamato a predisporre spettacolari apparati provvisori: nel 1649, per il passaggio di Maria Anna d'Austria ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] che settantenne.
Quasi impossibile anche identificare I. con l'omonimo aristocratico che, nato cieco, secondo Tommaso da Celano, e una piccola estensione di terreno da destinare alla locale comunità dei frati minori.
Intanto, nell'estate del 1273, ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...