GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] Ancora del 1706 è il quadro di S. Antonio nell'omonimo oratorio di Riva Valdobbia; del 1707 sono gli affreschi della , Torino 1819-24, p. 149; C. Dionisotti, La Vallesesia ed il Comune di Romagnano Sesia, Torino 1871, pp. 145, 203 s., 374-376; ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] lasciò suoi averi e i materiali della bottega all’omonimo parente.
I termini dell’apprendistato di Pianta non sono Scuola di S. Rocco, Venezia 1930; W. Arslan, Provincia di Padova: Comune di Padova, a cura di W. Arslan, in Inventario degli oggetti d’ ...
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DORIA, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Cavaliere e signore di Pornassio (Riviera di Ponente), figlio di Domenico Bartolomeo fu Giovanni e di Isotta Negroni di Nicolò, nacque verosimilmente a Genova, [...] pare legato il destino politico sia del nonno del D. (altro suo omonimo) sia del padre (unico figlio di Giovanni senior e della sua trama e di ritrovare una provvisoria solidarietà di fronte al comune pericolo. A fine marzo un'altra lettera del D., ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] cariche sono di difficile attribuzione, poiché potrebbero riguardare il cugino omonimo: ai censori anche nel 1503, alla Sanità nel 1504, 1514, 1523, alla Gazaria nel 1513 e tra i Padri del Comune nel 1518. Il D. era ancora vivo nel 1528, quando, ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] la necessità di distinguere il L. dal suo omonimo e contemporaneo cugino Manfredi marchese di Saluzzo.
Doveva diveniva così padrone dell'intero comitato di Loreto contro le aspirazioni del Comune di Asti. L'anno seguente il L. figura come testimone ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] tuttavia distinguere il C. da un suo omonimo, figlio del conte Alberto, testimoniato in documenti nuova, in Bergomum, XI, (1946), pp. 5 ss.; M. F. Baroni, Gli atti del Comune di Milano nel secolo XIII, I, Milano 1976, pp. 455 s., 473 ss.; S. Maffei, ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] nella sinistra di Politica d'oggi che, attraverso l'omonimo mensile e poi il settimanale Tendenza, condusse una di Roma; dal 1956 al 1961 fu consigliere comunale e assessore al comune di Roma. Eletto due volte sindaco della capitale (20 giugno e ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] con E. Branconi, dell'Unione ferrovieri italiani e dell'omonimo giornale, egli fu infatti a Milano nel 1890-92 tra Previdenza e cooperazione nel riconoscimento giuridico e nel diritto comune, Roma 1887; Che selvaggi: riflessioni intorno al divieto ...
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FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] 167) ha suggerito per questi lavori l'intervento di un pittore omonimo. Tale opinione, ancora tutta da verificare, valuta la circostanza del secolo. Questi lavori, infatti, oltre ad una grafia comune, "intensa e caratteristica" (Alinari, 1990, p. 167 ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] casata Moriconi di Vicopisano. Egli è tuttavia identificabile con l’omonimo abate del monastero benedettino pisano di S. Michele in Borgo, in cui agirono congiuntamente la Chiesa vescovile e il Comune, allora in fase di completa maturazione. Un ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...