CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] varie parti d'Italia in seguito all'eco suscitata dalla Comune di Parigi e alla crisi che quei fatti avevano aperto Stefanoni, direttore della rivista IlLibero pensiero e guida dell'omonimo movimento, i quali avevano avanzato analoghe proposte. Solo ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] come abitante nel rione di Vallepiatta e contribuente del Comune tra il 1302 e il 1317 (Bacci). Nel 94, pp. 55-65; A. Mezzetti, Il sarcofago di s. Margherita nell'omonima chiesa cortonese, in Annuario… dell'Accademia Etrusca di Cortona, n.s., XI ( ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] Lanterna di Napoli, un periodico d'ispirazione repubblicana, da lui fondato, nel 1882, a ricordo dell'omonimo giornale del francese H. Rochofort, protagonista della Comune di Parigi e al quale il C., almeno nei primi anni, ispirò tutta la sua azione ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] se così la si può definire - con il Vaccaro in una comune impresa concerne l'oratorio napoletano del Sacro Monte dei poveri.
L'edificio della chiesa dello Spirito Santo, i governatori dell'omonimo banco, dovendo rendere esecutivo il disegno della ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] maggio 1548, assumendo il nome di Tommaso. È facile confonderlo con un omonimo, anch'egli senese e domenicano, il quale fu priore di S. Maria contratto nominato diverso dal mutuo, che per comune affermazione era lo strumento usurario di più spiccata ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] tema sarebbe stato successivamente ripreso e sviluppato nella memoria I Comuni dello Stato romano nel Medio Evo (s.l. 1884 cenacoli culturali palermitani, il Circolo giuridico, editore dell'omonimo periodico (dopo la morte del fondatore, Circolo ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] cioè un Del Pecora. Bisogna inoltre considerare che nel 1275 l'omonimo zio del C. (e figlio del signore di Torrita e della primo semestre del 1285 relativo alla vendita, per conto del Comune di Siena, di una partita di stoffe. La laconica annotazione ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] "Bucciola", "Buzzola" o "Bozzola", come l'omonimo nonno. La sua esistenza fu condizionata dalle scelte politiche della gestione del proprio patrimonio e mettere al servizio del Comune geremeo le proprie competenze in ambito militare. Fu in quell ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] parte, l'associazione rivoluzionaria Libertà e giustizia, lanciando l'omonimo settimanale, diretto da P.V. De Luca, di cui della sezione napoletana dell'Internazionale. Gli echi della Comune di Parigi rivitalizzarono l'estremismo napoletano e, ai ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] è mai specificato se si tratta del C. oppure del suo omonimo figlio di Giberto, nipote di quel Matteo di Alberto da Correggio come gli accordi con Venezia e Padova, l'arbitrato tra il Comune e Marco Quirino per il possesso di Villa Mussa, e la ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...